This post is also available in: Inglese

Reading Time: 10 minutes

Ora che sia Microsoft che VMware hanno annunciato le nuove versioni dei loro prodotti di virtualizzazione e la relativa disponibilità (in realtà ancora non si conosce di preciso la data di rilascio di VMware vSphere 5.5) è possibile fare un confronto omogeneo tra Hyper-V 2012 R2 (che di fatto sarebbe la quarta versione di Hyper-V) e vSphere in versione 5.5.

Se VMware vSphere 5.5 introduce molte novità, potremmo invece dire che la versione Microsoft Hyper-V 2012 R2 consolida e migliora quanto già fatto nella versione 2012 e si limita ad introdurre alcune (ma comunque significative) novità (per maggiori informazioni vedere il post relativo alle novità di Hyper-V 2012 R2). Finalmente sono anche state aggiunte funzionalità che su vSphere erano consolidate da tanti anni, come l’hot cloning, hot resize dei dischi virtuali (con qualche interessante novità come ad esempio la possibilità di ridurli o il supporto, già presente nella versione 2012 al TRIM e all’UNMAP per gestire in modo efficace i dischi di tipo thin).

VMware-LogoPer altri confronti rimando a:

Microsoft-LogoCome sempre, il primo punto di partenza dovrebbe essere la mappa di traduzione dei nomi da Microsoft a VMware e viceversa (vedere questo posto: Know vSpeak? Learn to be Bilingual). In realtà è abbastanza semplice risalire ai nomi e alle differenti funzioni associate.

Più difficile è trovare omogeneità nei confronti… se ci si limita solo all’hypervisor è abbastanza semplice, almeno dal punto di vista degli aspetti tecnici (peccato che non siano gli unici da dover essere considerati). Sui numeri poi è ancora più semplice, ma i numeri non sempre sono significativi. Ad esempio la gestione della memoria è molto differente (ESXi adotta tante tecniche differenti, mentre Hper-V solo la Dynamic Memory, e solo su alcuni sistemi operativi)… quindi non è proprio semplice dire cosa si riesce ad eseguire (ad esempio come numero di VM) a parità di memoria.

I requisiti hardware invece sono realtivamente simili, oramai, visto che anche VMware richiede funzionalità hardware specifiche (Intel VT o AMD-V). In realtà alcuni requisiti degli hypervisor rimangono differenti, si pensi ad esempio ai requisiti di spazio su disco (ESXi può essere installato su una chiave USB o SD card da 1 GB!) come pure ai requisiti di memoria (ESXi richiede almeno 2 GB of RAM, Hyper-V in realtà ne richiede meno).

Scaling

System Resource Microsoft Hyper-V 2012 R2
VMware vSphere 5.5
Free Hypervisor Essential Plus Enterprise Plus
Host Logical Processors 320 320 320 320
Physical Memory 4 TB 4 TB? 4 TB 4 TB
Virtual CPUs per Host 2048 4096 4096 4096
Nested Hypervisor ? Yes Yes Yes
VM Virtual CPUs per VM 64 8 8 64?
Memory per VM 1 TB 32 GB 1 TB 1 TB?
Maximum Virtual Disk 64 TB 64 TB – 1% 64 TB – 1% 64 TB – 1%
Hot-Add Only disks* Disks/vNIC/USB Disks/vNIC/USB All
Active VMs per Host 1024 512 512 512?
Cluster Maximum Nodes 64 N/A 32 32?
Maximum VMs 8000 N/A 4000 4000?

Come già scritto la gestione di memoria è molto diversa e diventa quindi difficilmente comparabile, benché con il nuovo Hyper-V siano state aggiunte funzionalità simili al balloning ed allo swapping.

Vi sono poi varie differenze anche nel virtual hardware e in quello che viene supportato: VMware include funzioni CPU e memory hot-add (solo a partire dalla versione Standard), come pure le funzioni di hot-add di NIC e altre periferiche. Inoltre VMware supporta seriali e parallele, dispositivi USB e permette di virtualizzare pure schede PCI (su questo Hyper-V ha ancora molto da recuperare).

Infine è innegabile che VMware supporta molti più sistemi operativi, inclusi quelli legacy (e inclusi sistemi operativi Microsoft che neppure Hyper-V supporta). ESXi è persino in grado di virtualizzare altri hypervisor, incluso Hyper-V!

Storage

Capability Microsoft Hyper-V 2012 R2
VMware vSphere 5.5
Free Hypervisor Essential Plus Enterprise Plus
Thin disks Yes (dynamic disks) Yes Yes Yes
Differential disks Yes No (only with API) No (only with API) No (only with API)
SAN
iSCSI/FC iSCSI/FC iSCSI/FC iSCSI/FC
NAS SMB 3.0 NFS 3 over TCP NFS 3 over TCP NFS 3 over TCP
Virtual Fiber Channel Yes Yes Yes Yes
3rd Party Multipathing (MPIO) Yes No No Yes
Native 4-KB Disk Support Yes No No No?
Maximum Virtual Disk Size 64TB (VHDX) 64 TB – 1% 64 TB – 1% 64 TB – 1%
Hot Virtual Disk resize Yes (VHDX) Yes (only increase) Yes (only increase) Yes (only increase)
Virtual Disk sharing Yes (VHDX) Yes Yes Yes
Maximum Pass Through Disk Size 265TB+ 64TB 64TB 64TB
Storage Offload Yes (ODX) No No Yes (VAAI)
Storage Virtualization Storage Spaces No (only 3rd part) VSA and VSAN VSA and VSAN
Storage QoS Yes No No SIOC
Storage Encryption Yes No No No
Caching Yes (CSV read-only cache) No  No  Flash Read Cache

Dal punto di vista dello storage non voglio entrare in sterili confronti tra VMFS e CSV (ogni soluzione ha dei vantaggi e dei svantaggi). Rimane però interessante il nuovo formato VHDX (introdotto in Windows Server 2012), in particolare per il supporto di grossi virtual disk che ora, tra l’altro possono anche essere appoggiati sul filesystem ReFS (specifico per volumi di grandi dimensioni e con interessanti funzioni di integrità). Notare anche che Hyper-V ha aggiunto il supporto, ma solo in ambienti VDI, della funzionalità di deduplica di NTFS. E finalmente viene risolto anche il limite storico dei dischi di boot: ora possono essere SCSI con tutti i vantaggi di scalabilità del caso.

Entrambi supportano in produzione i dischi di tipo thin (dynamic in Hyper-V), con l’aggiunta che, per ambienti di test, Hyper-V include anche i dischi di tipo differenziali (linked clone in VMware ma attivabili solo con API o con vCloud Director oppure View Composer).

Networking

Capability Microsoft Hyper-V 2012 R2
VMware vSphere 5.5
Free Hypervisor Essential Plus Enterprise Plus
NIC Teaming Yes Yes Yes Yes
Extensible Switch Yes No No Replaceable
PVLAN Support Yes No No Yes (DVS or 3rd part)
ARP/ND Spoofing Protection Yes No No vCNS/Partner
DHCP Snooping Protection Yes No No vCNS/Partner
Virtual Port ACLs Yes No No vCNS/Partner
Trunk Mode to Virtual Machines Yes Yes Yes Yes
Port Monitoring Yes Per Port Group Per Port Group Yes
Port Mirroring Yes Per Port Group Per Port Group Yes
Dynamic Virtual Machine Queue Yes NetQueue NetQueue NetQueue
IPsec Task Offload Yes No No No
SR-IOV Yes Yes (No Live Migration support) Yes (No Live Migration support) Yes (No Live Migration support)
Network Virtualization NVGRE No No VXLAN / NSX
Network QoS Yes No No DVS or 3rd part
Quality of Service Yes No No Yes
Data Center Bridging (DCB) Yes Yes Yes Yes

La rete è divenuta abbastanza simile (a livello di funzionalità) tra i due prodotti e l’introduzione del supporto nativo al teaming in Windows Server 2012 è stato sicuramente un passo avanti per evitare l’uso di inutili tool di terze parti. Da notare però che oramai alcuni servizi (e non solo quelli legati allo storage IP) non utilizzano il teaming, ma configurazioni esplicite, come ad esempio per il Fail-Over Cluster heartbeat (in Hyper-V) o le reti per VMware vMotion o Hyper-V Live Migration (che utilizzano una configurazione multi-rete con percorsi multipli).

Rimane forse più complicato progettare e configurare correttamente una buona rete in Hyper-V, considerando anche alcune limitazioni nella gestione del teaming (le cui policy non possono essere modificate a livello di Team Interface, come invece avviene a livello di PortGroup in ESXi).

Dal punto di vista del Software Defined Network, Microsoft spinge sull’uso del SCVMM, mentre VMware ha affiancato al vCloud Networking and Security (una volta noto come vShield edge) tutta la nuova tecnologia NSX.

High Availability & Resource control & Resiliency

Capability Microsoft Hyper-V 2012 R2
VMware vSphere 5.5
Free Hypervisor Essential Plus Enterprise Plus
Nodes per Cluster 64 N/A 32 32
VMs per Cluster 8000 N/A 4000 4000
Virtual Machine Live Migration Yes No Yes Yes
Shared-Nothing Live Migration Yes No Yes (only from Web Client) Yes (only from Web Client)
CPU Compatibility for Live Migration
Per VM (only one baseline) No Cluster EVC (several baselines) Cluster EVC (several baselines)
Guest Clustering with Live Migration Support Yes N/A No No
Automated Live Migration
Yes N/A N/A Yes (DRS/DPM)
Simultaneous Live Migrations Unlimited N/A 4 (1GigE) or 8 (10GigE) 4 (1GigE) or 8 (10GigE)
Live Storage Migration Yes No No Yes
Simultaneous Live Storage Migrations Unlimited N/A N/A 4
Hot and Incremental Backups Yes No (some 3rd part tools) Yes Yes
VM Replication Yes No Yes Yes
Integrated High Availability Yes (Fail-Over Cluster) No Yes (VMware HA) Yes (VMware HA)
VM Lockstep Protection No (3rd part tools) No No Yes (VMware FT)
Guest OS Application Monitoring Yes N/A No App HA
HA handle storage failure Yes N/A No No
Cluster-Aware Updating Yes N/A Yes Yes
Failover Prioritization Yes N/A Yes Yes
Resource Pool
Yes (host groups) Yes No Yes (DRS is needed)
Affinity & Anti-Affinity Rules Yes N/A N/A Yes

Conclusioni

Uno degli aspetti forse più controversi nella differenziazione tra questi due prodotti rimane quello legato al reale costo degli stessi: costa meno implementare Hyper-V o vSphere? Il problema è che esistono diverse metriche, come il costo per applicazione (o servize) suggerito da VMware oppure il costo per host suggerito da Microsoft. La verità è che bisognerebbe considerare tanti altri costi oltre a quelli legati a software e hardware. Implementare e gestire ha un costo che ovviamente dipende anche dal vostro livello tecnico e dalle vostre capacità (o quelle dei consulenti preposti): persone dal mondo Microsoft troveranno più economico implementare Hyper-V, come pure persone con conoscenza di VMware troveranno più semplice e veloce (e quindi potenzialmente più economico) implementare vSphere. Vi è poi il discorso legato alla subscription che per VMware è obbligatoria (almeno il primo anno), mentre per Microsoft (la Software Assurance) è quasi sempre opzionale (bisogna però anche dire che con il nuovo ciclo di rilascio dei prodotti divene quasi più una vera necessità per garantirsi le nuove versioni).

Innegabile il fatto reale che la versione gratuita di Hyper-V (l’Hyper-V Server) fornisce praticamente tutte le funzionalità (tra l’altro senza limitazioni nelle API) e soprattutto non è necessario implementare anche System Center VMM (se non per funzioni come la gestione integrata, i template, …). Dall’altra parte VMware differenzia in numerose diverse edizioni, con un crescendo di funzionalità (ma anche di costo) e ha comunque rimosso il limite di memoria della versione free (ma non il limite sulle API, come ad esempio quelle per il backup). Come pure innegabile che la versione nuova di Windows Server 2012 R2 richiederà di essere coperti da SA oppure il riacquisto delle licenze!

Secondo me rimane comunque una scelta soggettiva e variabile da caso a caso. Vedo abbastanza difficile e limitate scelte ibride, ma solo perché moltiplicherebbero inutilmente la complessità di gestione.

Infine esiste un ottimo sito (che però non è ancora aggiornato a queste nuove versioni) con un confronto, funzionalità per funzionalità, tra vSphere, Hyper-V, XenServer e RHEV: Virtualization Matrix.

Share

Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-20 and vExpert Pro. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-19. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.