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Come scritto in precedenza, vSphere 5 non è compatibile con le versioni di View precedenti alla 5.0. In un piano di upgrade a vSphere 5, un’eventuale infrastruttura View 4.5 o 4.6 va prima aggiornata a View 5.0 (che a sua volta è compatibile con vSphere 4.0 Update 3 o vSphere 4.1 Update 1).

La procedura di aggiornamento (da fare quindi prima di quella di vSphere 5) è descritta bene nella VMware View Upgrade Guide, nella quale la tabella “VMware View Component Compatibility Matrix” descrive molto bene i livelli di compatibilità dei vari prodotti:

Come si nota dalla matrice, il View Connection Server è compatibile anche con versioni vecchie dei vari prodotti, quindi questi server (ed anche i Security Server e Transfer Server) sono i primi canditati per l’upgrade. Se i server erano già dei Windows Server 2008 R2 allora è consigliabile applicare un semplice aggiornamento in-place (verificato i requisiti minimi della memoria).

Notare che l’aggiornamento del Connection Server presenta un potenziale disservizio legato al cambio delle licenze dalla versione 4 alla versione 5 e al fermo e ri-avvio del servizio. Operazione che se ben gestita può richiede una finestra di meno di 15 min. Il Security Server invece non presenta particolari criticità. Per il Transfer Server invece suggerisco di procedere prima con il check-in di tutti i desktop offline (ossia in local mode).

Il passaggio successivo è l’aggiornamento del Composer (durante il quale è meglio fermare il provisioning dei pool). Anche questa operazione è di solito indolore (ed alla peggio vi sono apposite procedure per ripulire il database da pool “corrotti”).

Ricordarsi anche di importare sui Domain Controller i nuovi template per le GPO, il particolare il template PM per la nuova funzionalità di Persona Management (una versione più completa della normale gestione dei profili utente).

Da questo momento si può procedere con l’upgrade di vSphere e nel contempo dei vari View Agent (e anche le varie VMware Tools)  e View Client (questi ultimi possono essere aggiornate anche in un secondo momento, senza pregiudicare le funzionalità di View). Alcune funzioni (ad esempio il Windows 7 3D rendering), disponibili in View 5.0 richiedono però che la VM utilizzi il virtual hardware 8 (e che quindi l’infrastruttura sia stata aggiornata a vSphere 5). Attenzione però che che le VM con virtual hardware 8 NON possono essere poi utilizzate in modalità local mode.

Alcuni utenti hanno riportato problemi ad aggiornare le VMware Tools dopo l’aggiornamento del View Agent, in realtà finora non ho trovato differenze significative nell’ordine con il quale questi due componenti vengono aggiornati.

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