Come scritto un post precedente, un possibile criterio per valutare la bontà di una certificazione IT è compararla con la reale richiesta che potrebbe avere nel mercato IT. Forse può sembrare un approccio troppo materiale, ma in realtà otterene una buona certificazione e poi non aver modo di metterla in pratica è decisamente controproducente (come già scritto, le certificazioni vanno considerate come dei continui percorsi, mai come singoli obiettivi fini a sé stessi). La pratica e l’esperienza nel mondo IT sono probabilmente il valore maggiore ed è quindi opportuno considerare anche questi aspetti.
Normalmente la richiesta (e l’offerta) sono legati al tipo di salari: se sono alti, spesso significa tanta richiesta e probabilmente un numero di persone disponibili inferiori a quelle necessarie… o semplicemente una posizione valuta realmente per quel valore.
Di recente, Randy Muller, Global Knowledge Instructor, ha scritto una survey (15 Top Paying IT Certifications for 2012) con un elenco delle “migliori” certificazioni (prendendo come indice lo stipendio corrisposto):
- PMP® – Project Management Professional – ($111,209)
- CISSP® – Certified Information Systems Security Professional – $110,342
- CCDA® – Cisco Certified Design Associate – $101,915
- ITIL® v3 Foundation – ($97,691)
- MCSE – Microsoft Certified Systems Engineer – $91,650
- VCP – VMware Certified Professional – $91,648
- CCNP® – Cisco Certified Network Professional – $90,457
- CompTIA Server+ – $84,997
- MCITP – Microsoft Certified IT Professional – $84,330
- CCNA® – Cisco Certified Network Associate – $82,923
Come si può notare, nessuna di queste include le “Top Certification” discusse qualche mese fa. La ragione è data semplicemente da come è stato fatto il sondaggio: servivano almeno 200 200 risposte per certificazione (ed è difficile trovare, ad esempio, 200 VCDX, visto che non esistono!).
Questi numeri comunque vanno presi con le pinze. Non ci sono dati geografici, né anagrafici. Possono dare solo un’idea ma abbastanza relativa. Personalmente trovo molto più significative altre survey (come ad esempio quelle annuali di SAGE).