Come probabilmente già saprete, una VM è “incapsulata” in un insieme di file che ne definiscono le proprietà e i vari oggetti. In particolare alcuni di questi file sono quelli che definisco i dischi virtuali. Ogni vendor ha un suo formato: VMware usa il formato VMDK e Microsoft & Citrix usano il formato VHD (con un nuovo formato VHDX previsto con Hyper-V3). Notare che poi vi possono esistere numero sotto-formati (è il caso, ad esempio, dei formati VMDK, che vedremo di spiegare in un post successivo).
Per convertire tra i vari formati è possibile usare dei too di conversione in grado di eseguire un virtual to virtual (V2V). Per importare file VHD in un ambiente vSphere 5 (o VMware Workstation), è possibile usare:
- VMware Standalone Converter: funziona bene, ma la VM da convertire deve essere gestita da Hyper-V e la VM deve essere accesa.
- Starwind Converter: l’aspetto interessante è che lavora direttamente sul disco, senza richiedere Hyper-V. Diventa quindi possibile convertire il VHD in un file VMDK e quindi importarlo nell’ambiente VMware.
- WinImage: dalla versione Win Image 8.10 è possibile convertire tra alcuni tipi di file di dischi virtuali (per maggiori informazioni vedere questo howto in inglese).