Nel post precedente abbiamo discusso della fase pre-upgrade durante un aggiornamento a VMware View 5.1. Ora vediamo gli step successivi necessari a completare l’upgrade vero e proprio.
Come documentato nell’ Upgrade Guide (VMware View Upgrade Overview) i passi sono, nell’ordine:
- Aggiornare prima i View Connection Server direttamente in-place o migrandoli su nuovi sistemi (Upgrade View Connection Servers in a Replicated Group). Se sono in pool non vi sarà disservizio. Ma anche in caso di singolo View Connection Server potrebbero non esserci disservizi e disconnessioni (se non svolge anche le funzioni di Secure Server).
- Nel caso si usino dei View Security Server, questi vanno aggiornati alla 5.1 dopo l’aggiornamento del relativo Connection Server (Upgrade View Security Server). In questo caso è da prevedere un perdita delle connessioni dei client (se i security server non sono in pool).
- A questo punto aggiornare il View Composer in-place, se gira già su un Windows Server 2008 o R2 (Upgrade View Composer). Altrimenti, nel caso di View Composer 2.6 su Windows Server 2003, andrà migrato su un nuovo sistema.
- Nel caso di aggiornamento di vSphere, questo è il momento di aggiornare il vCenter Server (Upgrade vCenter Server).
- Nel caso di View Client che utilizzino il Local Mode component, bisognerà aggiornare o installare uno o più View Transfer Server (Upgrade View Transfer Server).
- Nel caso di aggiornamento a vSphere, aggiornare gli host ESXi hosts e le virtual machine (Upgrade ESX/ESXi 4.0.x, 4.1.x, or 5.0.x Hosts and Their Virtual Machines). Notare che ora si può usare il virtual hardware 8 anche con il local mode!
- Aggiornare quindi i vari View Agent sia delle VM (o delle VM master) che di eventuali server e/o desktop fisici, ricordandosi che ora il Persona Management può essere installato anche su desktop fisici (Upgrade View Agent).
- Ricompore i pool di virtual desktop (Upgrade View Composer Desktop Pools).
- Aggiornare i vari View Client (Upgrade View Clients e Upgrade View Local Mode Clients).
Naturalmente prima di procedere è opportuno pianificare un backup completo delle configurazioni, ma anche dei sistemi. Usando VM per le varie componenti di View questo step è facilmente risolto (ed è possibile usare snapshot durante la fase di upgrade).
Curioso come il documento preveda l’aggirnamento del Composer dopo quello del Connection Server, considerando che dalla compatibility matrix si evince che il nuovo Composer è compatibile con i vecchi Connection Server, mentre invece i nuovi Connections Server non sono compatibili con i Composer!
Non è chiaro se View 5.1 sarà compatibile con il nuovo vSphere (probabilmente anch’esso 5.1) o se il nuovo vSphere non sarà più compatibile con View 5.0… Potrebbero essere vere entrambe, quindi forse è il momento giusto per aggiornare.