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Dopo la parte relativa all’aggiornamento di vCenter e i vari ESXi, vi è la parte relativa alle VM. Parte relativa semplice, ma che a differenza delle precedenti, richide un certo downtime delle VM, quindi deve essere pianificata attentamente (può comunque essere schedulata).

Per quanto riguarda le VM vi sono due diversi aggiornamenti da gestire:

  • VMware Tools (altamente consigliato)
  • Virtual Hardware (solo suggerito)

VMware Tools

L’aggiornamento delle VMware Tools può già iniziare da quanto avrete il primo host ESXi aggiornato disponibile, dato che la nuova versione delle stesse lavora senza problemi anche su versioni antecendenti di ESXi/ESX.

Notare che per i sistemi Linux non è richiesto alcun riavvio, ma per i sistemi Windows il riavvio è obbligatorio e, se scegliete l’aggiornamento automatico, sarà pure avviato automaticamente dopo l’aggiornamento. Ma una volta aggiornate alla nuova versione (che è la 9, per simmetria con il virtual hardware) non sarà più obbligatorio riavviare un sistema Windows dopo l’aggiornamento delle VMware Tools (afftermazione che per ora non è proprio vera al 100%… ad esempio mi è capitato che l’aggiornamento su vCenter Server virtuale mi avesse comportato un riavvio indesiderato).

Notare come na nuova grafica delle VMware Tools sia diventata minimale (del resto molte voci avevano senso solo con VMware Workstation):

L’aggiornamento massimo e automatico può essere facilmente gestito da VUM creando una baseline per VM.

Virtual Hardware

Se già avete il virtual hardware 7 (o 8) le ragioni per passare alla versione virtual hardware 9 sono veramente minime:

  • supporto per più vCPU
  • supporto per 3D video (sia software che hardware, se presente scheda opportuna)
  • realizzare un nested hypervisor (ad esempio per virtualizzare ESXi o Hyper-V)

Se non servono queste funzionialità, allora potete rimanere con il vostro virtual hardware, guadagnando in portabilità e compatibilità. Notare che persino le nuove VM create con vSphere 5.1 sono di default con il virtual hardware 8 (probabilmente per mantenere la compatibilità con vSphere 5.0).

Anche in questo, per gestire un eventuale upgrade, è possibile usare VUM (ma solo dopo che tutti gli host sono stati aggiornati).

Per maggiori informazioni vedere questo blog sul sito ufficiale: Managing Virtual Hardware Versions During a vSphere Upgrade.

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.