Alcuni mesi fa (per la precisione il 26 agosto) ho sostenuto l’esame beta VCAP5-DTA… ora finalmente ho saputo il risultato finale ed è stato passato! La sorpresa è che questa volta la mail di notifica era diversa dal solito dato che riportava il risultato in allegato con tanto di score report:
Thank you for participating in the VMware Certified Advanced Professional – Desktop Administration program.
Please find your score report attached.
La sorpresa è stata anche di passare l’esame, visto che questa volta non ne ero poi convinto (vedendo poi anche quanti non l’hanno passato), non tanto per la difficoltà dell’esame (che comunque non era proprio facilissimo), ma per la sua lunghezza che mi ha costretto ad interromperlo per la fine del tempo quando ancora mi mancavano diversi task.
Per il resto, devo ammettere che questo è stato, dal mio punto di vista, il miglior esame di tipo “admin”: già l’esame VCAP-CIA era molto meglio (per la sua completezza) dell’esame VCAP-DCA, ma qua non solo abbiamo un ambiente molto più completo e già mediamente complesso (l’esame VCAP-DCA di fatto ha solo due host ESXi), ma anche tutti task in una sequenza logica. La sequenza corrisponde alle attività necessarie per installare, configurare, gestire un’infrastruttura Horizon View molto simile ad una reale, quindi si testano veramente le capacità di un amministratore.
Il blueprint definitivo non è ancora disponibile, ma suppongo che l’esame sarà molto simile alla versione beta e quindi con 31 task diversi (la maggior parte con diversi sub-task) da risolvere in 240 minuti (più i canonici 30 di estensione per chi sostiene l’esame in un centro ove la prima lingua non è l’inglese). Come tutti gli altri esami di tipo admin (ma in realtà pare che il vincolo sussista anche per quelli di tipo design) è molto importante essere puntuali: quando si pianifica un esame, è le risorse hardware vengono assegnate per tutta la durata dell’esame. Dal momento che l’hardware non sarà riassegnato dopo l’esame, è fondamentale la puntualità. Per gestire eventuali imprevisti, esiste un “grace period” di 30 minuti, ma dopo 30 minuti, l’esame sarà posto in uno stato di “No Show” e l’hardware sarà riassegnato per l’utilizzo da parte di altri esami.
Naturalmente, come tutti gli altri esami VCAP, è richiesta una pre-autorizzazione dal sito Web di VMware, per verificare che tutti i pre-requisiti siano soddisfatti.
Come già scritto, l’ambiente è abbastanza completo: l’esame consta di una serie di attività che vengono eseguite utilizzando un ambiente virtuale costituito da quattro host ESXi, tre macchine virtuali vCenter Server, quattro server di connessione VMware Horizon View ™, più risorse di supporto aggiuntive. Un certo numero di macchine virtuali preconfigurate sarà presente anche per l’utilizzo di alcuni compiti. L’ambiente di laboratorio si basa su VMware Horizon View 5.2 e VMware ThinApp. Ma bisogna notare che non tutto l’ambiente era davvero necessario per tutti i compiti (è vero che non li ho completati tutti, quindi potrebbe anche essere che alcuni sistemi siano stati necessari in seguito); ma in generale certate di focalizzarvi task per task su qual è il sotto sistema necessario (ignorando il resto). L’esperienza utente era ragionevole, ma qualche miglioramento in termini di velocità è necessario per la versione finale (per evitare di attendere troppo tempo durante alcune operazioni).
L’esame VCAP-DTA comprende attività di troubleshooting: come risultato, alcuni componenti potrebbero non essere configurati correttamente, o non sono stati configurati in modo del tutto intenzionale. Inoltre, alcune attività di laboratorio richiedono il completamento di attività precedenti. Alcune attività di troubleshooting erano relativamente complesse (senza l’accesso alla KB), per altre bastava ricordarsi il problema o cercarlo nelle guide ufficiali (come ogni esame Admin anche qua si ha accesso ai PDF delle guide ufficiali).
La Command Line è necessaria solo in paio di casi, e in generale non è importante come raggiungete il risultato ma il fatto stesso di raggiungerlo. Chiaramente l’esperienza pratica nell’uso delle varie interfacce è fondamentale, ricordandosi che non vi è solo Horizon View ma anche ThinApp e che comunque serve conoscere anche VMware vSphere (e un task richiede pure la conoscenza del nuovo WebClient). Non so se l’esame finale rimarrà basato su vSphere 5.1 e Horizon View 5.2 (ma suppongo non vi sarà il tempo di aggiornarlo alle nuove versioni).
Per quanto riguarda le risorse disponibili, al momento la serie dei APAC #vBrownBag copre proprio questo tipo di esame e diventa quindi un ottima risorsa da cui partire. Ovviamente vi è anche il corso ufficiale VMware Horizon View: Install, Configure, Manage [V5.2], e vi sono anche numerose risorse gratuite. Ma è fondamentale un’ottima conoscenza del prodotto ed un ottima esperienza di sistemi reali (o su un buon ambiente di laboratorio).
Vi sono poi altre considerazioni finali relative, in generale, agli esami beta VMware. Prima di tutto, la limitata disponibilità dei testing center è ancora un grosso problema, visto che c’è poco tempo e in questo caso è stato pure peggio, visto che il periodo di questo esame beta è stato nel mese di agosto (il che è un vero paradosso, visto che in Italia i già pochi testing center per i VCAP erano chiusi). Per fortuna ho trovato una sede a Vienna (in un giorno che coincideva con una breve vacanza, quindi è stato un buon compromesso), ma questo aspetto deve essere risolto o almeno migliorato. Una possibile soluzione è dare più tempo per la beta o, almeno, più tempo prima dell’inizio del periodo della beta (come di consueto ho ricevuto l’invito, quando la beta era già iniziata).
Da notare che al momento l’esame finale non è ancora disponibile, e questa rappresenta un’altra grande novità (positiva) rispetto alle beta precedenti dove i risultati erano disponibili diverse settimane dopo l’inizio dell’esame ufficiale.
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