Come già scritto, la Veeam Availability Suite v8 è il nuovo nome (e il nuovo messaggio) della futura suite che sostituirà la Veeam Backup Management Suite (pur mantenendo lo stesso costo, le stesse edizioni, ma ovviamente aggiornandosi alle funzionalità della versione 8). Come annunciato da diversi punti, il lancio del prodotto è previsto per il Q3 2014, ma è da febbraio che si susseguono, mano mano, diversi annunci sulle nuove funzionalità della prossima versione.
Lato storage, già era stata annunciata una nuova integrazione per quanto riguarda le snapshot lato storage (integrabili per alcuni storage in Veeam Explorer), dopo gli storage HP, la versione 8 aggiunge il supporto alle snapshot di NetApp.
Ora si è aggiunto un nuovo annuncio, sempre di integrazione con storage, ma questa volta non a livello sorgente (o proxy), ma a livello target: EMC Data Domain Boost sarà integrabile con i backup job di Veeam Availability Suite v8.
Questo permetterà interessanti opzioni di source side deduplication al fine di evitare di inviare dati già esistenti nello storage Data Domain; ma permetterà anche di creare un nuovo full backup (di tipo sintetico) senza fisicamente ricopiare tutti i dati, ma semplicemente riorganizzando gli indici dei dati già esistenti lato storage (e diminuendo drasticamente il tempo di questo tipo di operazioni).
Rappresenta anche, almeno che io sappia, probabilmente la prima vera e propria integrazione con delle funzionalità presenti a livello di target di deduplica: finora vi erano numerosi ottimi documenti che descrivevano come utilizzare al meglio diversi target, ma fondamentalmente erano documenti di analisi con una serie di configurazioni suggerite per sfruttare al meglio il tipo di sistema.
Dimostra anche come Veeam sia molto attenta a tutti gli aspetti infrastrutturali, senza limitarsi ai soli aspetti legati alla comunicazione con l’hypervisor (ovviamente altrettanto importanti), ma considerando anche gli aspetti legati allo storage (ad esempio con le funzioni di snapshot lato storage o l’utilizzo dei target in modo ottimale) e persino lato rete (si pensi ad esempio alle funzioni di WAN acceleration).
Per maggiori informazioni su questa integrazione, vedere questo post di Rick Vanover (in inglese).