Durante l’ultima edizione dell’IT Press Tour (la 14ma e la prima alla quale ho avuto l’onore di partecipare), svoltasi nella Silicon Valley (nel periodo dal primo a 5 dicembre 2014), abbiamo avuto l’occasione di incontrare molte aziende in differenti aree (Cloud, Storage e Big Data).
La prima azienda in assoluto che abbiamo incontrato è stata Nimble Storage, un’azienda diventata abbastanza conosciuta (persino in Italia) nell’ambito delle soluzioni storage e sicuramente un’azienda che si sta ritagliando un’area in questo mondo.
Nella parte iniziale, Dan Leary (VP WW Marketing) ha spiegato come la sua azienda si differenzi dalle altre per la soluzione di storage proposta
La loro mission è molto semplice: fornire una soluzione molto efficiente di flash storage (ibrido) per i clienti mid-size.
I punti chiave da cui partono sono:
- Le soluzioni flash sono una realtà nel mondo dello storage, ma i dischi rotative continuano ad esistere per una ragione di costi: un approccio ottimale è quello di cercare di ottenere il meglio da entrambi i mondi (flash-centric, performance intensive e disk-centric, capacity intensive) con un’unica soluzione ed architettura pensata per sfruttare in modo nativo le potenzialità delle flash.
- La protezione dei dati di nuova generazione evolverà verso soluzioni di alta disponibilità ed un uno sempre maggiore di snapshot lato storage, a differenza di approcci tradizionali alla protezione dei dati che si basano sul fare copie separate di sistemi di backup dei dati, con conseguenti lunghi tempi di backup e di recupero dati.
- Gestione basata su cloud trasformeranno l’esperienza operativa dei clienti anche in operazioni come la chiamata al supporto tecnico.
Nimble Storage traduce queste convinzioni in una nuova piattaforma di storage di tipo Adaptive Flash che è stata introdotta per la prima volta nell’agosto 2010 e che è costituita da due elementi fondamentali:
- CASL, è il loro sistema operativo (più che altro il loro file system) flash-optimized
- InfoSight, è il loro strumento di management cloud-based
L’aspetto sicuramente interessante della loro soluzione è l’approccio molto pragmatico e focalizzato al business e alla realtà: non sempre si adotta quella potrebbe essere la soluzione più bella o più “cool” ma si cerca la giusta soluzione per il tipo di target identificato (mid-size). Questo spiega, in parte, alcune scelte come ad esempio la soluzione ibrida flash/dischi tradizionali o l’utilizzo di uno scale-up con limitate funzioni di scale-out.
L’altro aspetto interessante è che stanno crescendo molto rapidamente (al momento contano più di 4400 clienti) e si stanno allargando anche al mercato europeo (tanto che è abbastanza facile trovarli a vari eventi nel settore in Europa).
La soluzione di Nimble Storage, come detto, si basa sull’architettura Cache Accelerated Sequential Layout (CASL) con funzionalità abbastanza uniche nel combinare le prestazioni delle flash con la capacità dei dischi rotativi tradizionali.
Video: CASL Architecture Deep Dive
Tra le varie funzioni di CASL annotiamo le funzioni di inline e real-time compression, il particolare write-optimized data layout (che cerca di trasformare le scritture in scritture sequenziali), le funzioni di snapshot e di data protection integrate, la replica, …
Per quanto riguarda il modello di scalabilità è relativamente tradizionale, con un approccio di tipo scale-up, ma anche con limitate funzionalità di scale-out. Il tutto con:
- sincola console di management per tutti gli storage
- load balancing dinamico tra di vari storage
- multi-array data striping
- riconfigurazione seamless e possibilità di hardware refresh senza downtime
- possibilità di combinare diversi Nimble Storage array
Come scritto, l’unico possibile problema è nella limitata capacità di scaling orizzontale che per ora è limitata a soli 4 nodi e non è applicabile alla versione Fibre Channel.
Ma come già ribadito questo rientra nel loro approccio pragmatico di realizzare qualcosa di funzionale, usabile ma anche accessibile (incluso dal punto di vista dei budget). Tra l’altro con le caratteristiche di CASL è persino possibile usare flash di tipo “green” dato che il software riesce a gestirle al meglio sia dal punto di vista delle prestazioni sia dal punto di vista della durata.
Paradossalmente, benché già la soluzione storage sia in sé molto interessante, la vera innovazione oramai è più nella parte di gestione che in questo caso rappresenta un vero e proprio stato dell’arte. Ron Bagg (VP Customer Support) ci ha spiegato come funzione InforSight e quali sono le caratteristiche che lo rendono unico.
Con InfoSight, Nimble Storage ha creato un nuovo modello per lo storage lifecycle, abbinando due trend recenti molto di moda: i big data e il cloud (e volendo, indirettamente, potremmo aggiungere anche il mobile).
Questo strumento è un potente motore di deep-data analytics (ogni storage colleziona i dati ogni 5 minuti), con un’interfaccia di gestione molto semplice ed intuitiva e completamente cloud-based.
Grazie alle telemetrie così dettagliate persino l’apertura dei guasti è semplificata, tanto che la maggior parte delle chiamate al supporto (circa il 90%) viene automaticamente aperta (e nella maggior parte dei casi anche automaticamente chiusa) grazie a questo strumento.
Alla fine abbiamo anche avuto modo di vedere il prodotto all’opera con due demo molto interessanti:
- Demo: Storage Sizing Toolby con David Adamson (Data Scientist)
- Demo: Performance Correlation Analysis con Gim Mahasintunan (Principal Engineer)
Per maggiori informazioni vedere anche questi post:
- CEO Expects Nimble Storage To Break Even In 2016 (in inglese)
- Silicon Valley 2014 : Nimble Storage veut monter en gamme (in francese)
Disclaimer: Sono stato invitato a questo evento da Condor Consulting Group che ha coperto i costi per il viaggio e l’alloggio. Ma non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli riguardo all’evento stesso e/o gli sponsor. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono stati concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del sottoscritto.