Veeam Endpoint è un potente strumento gratuito di backup di sistemi fisici Windows (l’unico requisito stringente è che siano Windows “recenti”), molto semplice da installare e da utilizzare (vedere questo post per una prova della versione beta).
Benché sembri abbastanza limitato (per favorire la semplicità di utilizzo), in realtà preventa varie opzioni di configurazione, come ad esempio i diversi modi di eseguire un backup: intero computer, volume level backup oppure file level backup.
Come indicato nel wizard di configurazione, la modalità preferita e suggerita è la prima: tutto il computer che garantisce la cattura di tutte le informazioni (sicuramente anche alcune che poi non vi serviranno), con la possibilità di ripristinare l’intera macchina o singoli file.
Se vi interessa cattuare solo alcuni file o solo alcuni dischi, allora gli altri due metodi potrebbero essere migliori (benché sulla carta più lenti) dato che potete includere (nella modalità a file) i file interessati o escludere quelli non interessati (nella modalità a volume).
Per contro usando queste modalità (in particolare la seconda) potreste avere problemi nella gestione del VSS. Come errori di questo tipo:
In questo esempio, l’errore si è presentato su un sistema Windows 7 Ultimate a seguito di un tentativo (fallito) di aggiornamento a Windows 10: il rollback a Windows 7 che ha funzionato correttamente probabilmente ha lasciato alcuni errori nel registro. Il risultato è che tentando di escludere i file non desiderati, Veeam Endpoint genera questo errore:
Unable to exclude files from shapshot: Shadow Copy Optimization Writer is not available
In realtà il problema non è specifico di Veeam Endpoint, bensì del framework VSS (tanto più che è segnalato anche in altri programmi di backup agent based) dovuto fondamentalmente ad una voce non corretta all’interno di questa porzione di registro (relativo a Local Machine):
HKLM\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList
A partire da NT 6.0 (Windows Vista e Windows Server 2008 e successivi), lo Shadow Copy Optimization Writer cancella alcuni file dalle shadow copies, per minimizzare l’impatto del Copy-on-Write I/O durante le normali operazioni di I/O. I file cancellati sono tipicamente i file temporanei o quelli esclusi dal programma di backup.
Il problema è che se nel ProfileList si trovano delle entry non valide (tipicamente che finiscono con un suffisso .bak), allora lo Shadow Copy Optimization Writer fallirà. La soluzione è cancellare manualmente le voci non corrette:
- Eseguire un backup del registro (per sicurezza)
- Aprire il Registry Editor
- Cercare il ramo HKLM\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList
- Verificare ogni singola voce e se vi sono delle voci con “.bak” allora cancellarle.
Non è necessario alcun riavvio, eseguita la modifica è possibile riprovare il job di backup.