FlashGrid è un’azienda appena nata (fondata nel 2015) da alcuni veterani del mondo dello storage e del software (provenienti da aziende come Veritas, Intel, EMC, HGST, VMware, IBM). Il fondatore e attuale CEO, Alex Miroshnichenko è stato, in precedenza, CTO a Visto (l’azienda acquisita da VMware per realizzare il progetto Fargo, dal quale sono nate le snapshot usate nella nuova Virtual SAN 6.x, o i nuovi linked clone usati nel VDI, o anche l’idea con la quale creare e gestire i container in vSphere).
During l’ultimo IT Press Tour #17, ho avuto l’occasione di incontrare i fondatori dell’azienda (sicuramente una novità non solo per me) e conoscere qualcosa di più sulla loro soluzione.
La loro soluzione è decisamente unica nel suo genere: una soluzione di hyper-converged, ma completamente specifica per ambienti Oracle ASM e RAC! Quindi un caso d’uso molto particolare, ma comunque molto diffuso e, dato il problema di licensing, diffuso anche nel mondo dei sistemi fisici, dove le normali soluzioni hyper-convergenti hypervisor based diventerebbe poco utilizzabili.
Di fatto è una soluzione software simile (come risultaot finale) a quella di Exadata, ma senza i relativi costi e senza essere vincolati ad un appliance.
Quindi FlashGrid prende dei dischi locali (DAS) di tipo NVMe SSD, li gestisce in un unico pool e in questo modo vengono visti come dischi considivi per Oracle ASM come dischi di uno stesso “bus”. Notare che FleshGrid non fornisce alcuna funzione di data protection o replica dei dati. La loro soluzione permette di “condividere” i dischi locali all’interno di un cluster di sistemi Oracle. A questo punto usando le funzionalità di Oracle ASM è possibile implementare la protezione dei dati tramite un mirror a 2-vie o a 3-vie. La soluzione può facilmente scalare da 0.4 fino a 50 TB per nodo e da 2 fino a 100 nodi!
Ovviamente, al fine di ottimizzare il principio di località e soprattutto il canale SAS o PCI-e, la tecnologia FlashGrid Read-Local™ privilegia l’accesso ai dati locali (di fatto utilizza in modo intelligente i software di multi-path già presente su Linux e adattato per gestire questo “bus condiviso virtuale”):
Inevitabilmente però, come ogni altra soluzione hyper-converged, la rete acquisisce un’enorme importanza sia in termini di banda, ma soprattutto in termini di latenza (le prestazioni dello storage dipendono dalle prestazioni e dalla latenza della rete). L’uso di schede di rete RDMA è consigliato (potenzialmente tutte quelle supportate da Linux e Oracle vanno bene, anche a 100 Gbps) in modo da gestire il traffico di rete senza eccessivo impatto sui cicli del processore. Sono supportate anche soluzioni Infiniband.
Benché il caso d’uso è molto specifico, in realtà è possibile anche generalizzare e fornisce un servizio di tipo NFS, usando Oracle ASM Cluster File System (ACFS) come filesystem condiviso e il server NFS presente in ogni distribuzione Linux.
Sicuramente interessante è il modello di licenza:
- Commercial free to use, paid support subscription
- nella versione a pagamento sono incluse anche le “large enterprise functionalities” (ma essendo un prodotto nuovo le dovranno ancora sviluppare, immagino, ad esempio, un’interfaccia semplice e centralizzata)
Il prodotto si dichiara “Open”, ma solo parte è completamente OpenSource, mentre una parte è proprietaria.
La versione attuale è la 15.9 ed in beta sono alla 15.12… numeri però che falsano il fatto che stiamo parlando di un prodotto sostanzialmente in versione 1.0 con relativamente pochi PoC. D’altra parte però l’azienda è appena nata e sarà interessante vedere i loro risultati tra qualche mese.
Notare anche che, come spiegato nella compatibility matrix, supporta solo sistemi recenti: Oracle database 11.2 e 12.1, ma soprattutto solo Oracle Linux 7 oppure RHEL 7. Considerando che molti utenti di Oracle stanno ancora usando RHEL 5 o RHEL 6 è chiaro che la soluzione è più appetibile a chi implementa una nuova infrastruttura (anche per il cambio di approccio progettuale alla parte storage, che ora deve essere locale). O a chi sta iniziando a pianificare un aggiornamento di piattaforma.
Vedere anche: Flashgrid: Un’idea per accelerare il tuo Oracle RAC.
Disclaimer: Sono stato invitato a questo evento da Condor Consulting Group che ha coperto i costi per il viaggio e l’alloggio. Ma non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli riguardo all’evento stesso e/o gli sponsor. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono stati concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del sottoscritto.