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Microsoft ha da poco annunciato l’intenzione di acquisire Avere Systems, un’azienda relativamente poco nota in Italia specializzata in hybrid cloud data storage e basata a Pittsburgh.

Avere Systems è un’azienda specializzata in soluzioni di NAS Optimization, pensate per scalare in performance e capacità (in modo indipendente) e sfruttare al meglio le soluzioni di storage Flash-based usando funzionalità di real-time tiering. L’azienda è stata fondata nel 2008 ba un gruppo di esperti di storage. Il presidente e CEO Ronald Bianchini, Jr. era stato Senior Vice President in NetApp e prima ancora, CEO e Co-Founder di Spinnaker Networks, azienda che la sviluppato l’archiettura Storage Grid poi acquistata da NetApp. Da notare anche che il CTO Michael Kazar ha lavorato su diverse versioni del Carnegie Mellon University’s Andrew File System, come pure sull’Andrew Toolkit.


L’azienda ha delle soluzioni molto interessanti e, anni fa, ho avuto l’occasione di conoscerli ad un evento Powering The Cloud a Francoforte.

Ad oggi, Avere Systems aveva già soluzioni specifiche sia per Amazon Web Services (AWS) che per Google Cloud Platform, ma stranamento non ancora per Microsoft Azure. Sarà interessante vedere come cambierà, nel caso si confermi l’acquisizione da parte di Microsoft.

“By bringing together Avere’s storage expertise with the power of Microsoft’s cloud, customers will benefit from industry-leading innovations that enable the largest, most complex high-performance workloads to run in Microsoft Azure,” said Jason Zander, corporate vice president at Microsoft Azure. “We are excited to welcome Avere to Microsoft and look forward to the impact their technology and the team will have on Azure and the customer experience.”

Avere Systems’ president and CEO, Ronald Bianchini Jr., also discussed his intention to continue working on all of Avere’s existing use-cases “in the datacenter, in the cloud, and in hybrid cloud storage and cloud bursting environments,” he wrote in a separate blog post. “Tighter integration with Azure will result in a much more seamless experience for our customers.”

Microsoft sembra sempre più intenzionata a diventare un vero e proprio storage vendor. Ma a quale scopo visto che oramai è sempre più lanciata nel mondo del cloud, tanto da poter comunque sopravvivere anche senza i sui famosi sistemi operativi?

E soprattutto perché investire in altre soluzioni di storage, visto che già possiede tutto lo stack completo per implementare sia storage a blocchi che storage a file, considerando che da Windows Server 2016 dispone anche di una vera e propria soluzione scale-out grazie a Storage Space Direct. Non è forse un rischio avere troppe soluzioni sovrapposte?

Una risposta potrebbe essere data da una strategia di hybrid cloud per quaunto riguarda los storage. Ma in realtà qua già Microsoft dispone di StorSimple cloud-integrated storage, un’acquisizione di tanti anni fa… ma un prodotto che benché interessante non è mai stato spinto e proposto nel modo corretto. E in fondo è anche un prodotto con alcune limitazioni storiche. Avere potrebbe rappresentare una soluzione di cloud bursting nettamente superiore a StorSimple.

Ma si potrebbe vedere l’acquisizione di Avere anche come una soluzione per implementare una nuova strategia di servizi multi-cloud. Ad oggi tutti i servizi Microsoft sono stati Azure centrici e si è arrivati pensino a portare VMware vSphere dentro Azure! Anche gli approcci ibridi per ora hanno avuto come target primario Azure e quasi sempre come veicolo per spostarsi verso Azure.

Avere ha una potente funzionalità di cloud gateway, con specifiche ottimizzazioni per latenza e banda, che potrebbe diventare interessante non solo per soluzioni ibride, ma per soluzioni totalmente multi-cloud.

Magari l’obiettivo potrebbe essere anche solo, in una prima fase, fornire soluzioni di migrazione da cloud pubblici. Lo spostamento dei dati è uno dei problemi fondamentali e potenzialmente più impattanti. In questo caso già disponendo di gateway per le piattaforme cloud di Amazon e Google, lo spostamente sarebbe molto più semplice.

Vedremo comunque se questa acquisizione si completerà e quali saranno gli interessanti sviluppi.

PS: curiosità sul nome dell’azienda, spiegata dallo stesso CEO:

Ron Bianchini: In Italian, Avere means “to have” or “to hold.” “Having” or “holding” data is what storage is all about and, as I happen to be of Italian heritage, the name made sense.

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.