Nei giorni scorsi è stata segnalata un possibile problema tra Veeam Endpoint Backup 1.1.x e Windows 10 Threshold 2 (ossia l’ultimo grosso aggiornamento di Windows 10).

Benché il supporto di Windows 10 sia stato incluso già nella versione 1.1 di Endpoint e finora non vi siano mai stati problemi rileventi, con l’ultimo aggiornamento può accadere che il database di Veeam Endpoint Backup database files venga spostato alla fine dell’aggiornamento stesso, da C:\Windows\System32\config\systemprofile alla directory C:\Windows.old\windows\System32\config\systemprofile.

Non è ancora chiaro se il problema si verifica sempre o solo a chi ha aggironato di recente a Windows 10 e non ha ancora rimosso i file di roll-back alla versione precedere (Windows.old in questo caso è usato per poter tornare al vecchio sistema operativo).

Nel caso si verifichi questo problema, noterete un messaggio di errorre del tipo “Services suddenly stopped working” all’interno del Veeam Endpoint Backup Control Panel.

La soluzione (in attesa di una patch ufficile), è alquanto semplice ma va fatta entro 3 giorni dall’aggiornamento:

1. Go to Control panel > Administrative Tools and run Services. Stop the Veeam Endpoint Backup service.

2. Run regedit.exe and locate the HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Veeam\Veeam Endpoint Backup key. Create the following value under this key:

3. Start Veeam Endpoint Backup service

4. Allow some time for the new database instance to be created (5 minutes should be enough).

5. Stop Veeam Endpoint Backup service

6. Run regedit.exe and delete the Recreatedatabase value from HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Veeam\Veeam Endpoint Backup key.

7. Move VeeamBackup.mdf and VeeamBackup_log.ldf replacing the existing files in the target folder

8. Start Veeam Endpoint Backup service.

Per maggiori informazioni (in inglese) vedere la Veeam KB 2057.