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Dell ha appena annunciato l’acquisizione di AppAssure, un’azienda indicata come “a global technology leader in back-up and recovery software that protects a company’s entire application infrastructure”; paroloni per dire in sostanza che un’azienda con soluzioni di backup, anche applicativo (per maggiori informazioni vedere il relativo sito web). Con questa acquisizione  Dell cerca di consolidare il suo portfoglio di soluzioni storage, ma soprattutto quello dei servizi. Il segmento della data protection and recovery si stima valga 3.6 billion di dollari e che cresca del 7% ogni anno.

Alcuni aspetti sicuramente interessanti delle soluzioni di backup di AppAssure sono: compatibilità multi-hypervisor (attualmente VMware e Hyper-V, ma che sono anche i due principali hypervisor supportati dagli hardware Dell), il supporto anche per sistemi fisici e per ambienti VDI, la presenza di moduli specifici per backup di alcune applicazioni (di fatto le stesse supportate dall’ultima versione di EqualLogic ASM/WE). Sarà interessante vedere se avremo una forte integrazione tra i software di gestione delle snapshots application-consistency a livello storage e i software di data protection (di fatto estendendo quanto iniziato con CommVault per gestire il backup in modalità offload di volumi EqualLogic).

Dell già da tempo si è spostata da hardware vendor a service vendor (molti preferiscono vedere il focus sul software, ma in realtà, dal mio punto vista, il focus va sui servizi). Negli ultimi anno ha consolidato il suo portfolio con varie acquisizioni nell’ottica di veicolare i servizi su proprie tecnologie e non usare (o usando meno) quelle di terze parti.

Con la parte storage di fatto già assodata (solo alcuni prodotti PowerVault sono prodotti con licenze di terzi e non tecnologie interne a Dell) e con la parte di networking in forte evoluzione (grazie all’acquisto di Force10) ora sembra che Dell si stia muovendo nell’area backup and data protection (e di fatto l’annuncio del DR4000 è stata la prima mossa).

Cosa vorrà dire e cosa dovremo aspettarci? Guardando la pagina di comparazione delle soluzioni AppAssure sembra che il focus sia solo verso Symantec Backup 2010 e Acronis TrueImage, ma il prodotto (almeno quello per ambienti virtuali) sembra molto più vicino a Veeam Backup. Le attuali partnership on backup (a livello worldwide) sono CommVault e Symantec (con in misura minore, e probabilmente in forse riduzione, EMC Legato e Yosemite), ma a livello locale, in molte nazioni, vi sono accordi anche con Veeam e Quest. E, secondo me, saranno proprio questi ultimi i primi a risentire di questa mossa.

Paradossalmente sarà proprio da Veeam che potrebbero arrivare anche forti “dolori”: basta leggere il product data-sheet della soluzione di backup per VMware backup per leggere nelle feature principali dei nomi (Live Recovery™, Recovery Assure™, Universal Recovery™) di tecnologie molto simili a quelle di Veeam Backup. Viene da chiedersi chi le abbia inventate per prima, ma soprattutto chi le abbia registrate per prima. Ci dovremo aspettare lunghe cause legali?

Un’ultima considerazione su come Symantec si stia muovendo anche nella direzione dei backup appliances; ci dovremo aspettare lo stesso da Dell? Secondo me no, o almeno non in questo anno e non in una soluzione completa (il DR4000 ad esempio non integra un software di backup). Di fatto la famiglia dei sistemi PowerVault NX è sufficiente espandibile ed aggiungere un nuovo software come opzione (o come scelta principale) sembra la strada più naturale e semplice.

Per ulteriori considerazioni vedere anche questo post.

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.