In occasione del Dell Storage Forum in Europa, Dell ha annunciato la piattaforma di storage Dell DR4000 con deduplica e compressione, pensata come destinazione per le soluzioni di backup to disk, da abbinare ai software di backup tradizionali. Associa le prestazioni e l’affidabilità del backup basato su disco con avanzate funzionalità di deduplica e compressione provenienti dall’acquisizione di Ocarina Networks.
Il prodotto DR4000 si aggiunge come alternativa Dell alle soluzioni di questo tipo: EMC Data Domain DD160, Quantum DXi4000, Hewlett-Packard D2D StoreOnce e ExaGrid’s EX Series. Prima di questo prodotto, l’offerta Dell in questo segmento era limitata alle soluzioni EMC Data Domain (in seguito scemate, dopo lo scoglimento dello storico accordo tra le due aziende) o con soluzioni specifiche di alcuni vendor di software di backup (Symantec e CommVault in primis) da abbinare ai PowerVault NX. Ma ora Dell è entrata in prima persona in questo promettente mercato (come del resto riportato, in un post precedente, anche nell’analisi Info-Tech).
Secondo Dell, il DR4000 è ideale per organizzazioni medie e piccole, così come per uffici remoti di grandi aziende che necessitano di un soluzione di backup basata su disco in grado di:
- eliminare copie ridondanti di dati riducendo i requisiti di capacità fino a 15 volte
- diminuire la dipendenza dal nastro
- ridurre fino a 15 volte i requisiti di banda per il trasferimento di dati
- ridurre i costi di backup fino a €0,25/GB
- diminuire l’ingombro del backup assicurando risparmi in termini di spazio e raffreddamento nel data center
Un possibile punto di forza potrebbe essere dato nell’avere un prodotto hardware e software sviluppato da Dell e quindi con possibili margini di miglioramento interessanti sia nello sviluppo che soprattutto nel prezzo, che al momento è allineato con altre soluzioni simili… ma basta confrontarlo con il prezzo di un R510 a 12 dischi SATA frontali per farsi una rapida idea del delta legato al software (in realtà non solo, come si può vedere dopo). Questo lascia ben sperare per una versione magari depotenziata e/o limitata pensata per il segmento SMB (sulla falsa riga di quanto è stato fatto con il modello PS4xxx dell’EqualLogic).
Informazioni tecniche
L’approccio del DR4000 è di tipo scale-out (simile a quanto visto con ExaGrid ed in linea con l’approccio dei Dell Equallogic). La deduplica e compressione sono effettuate inline (a differenza di altre soluzioni) usando un “ingest buffer” (su NVRAM) dotata di protezione in caso di mancanza di corrente.
L’appliance parte (come del resto molti PowerVault NX) dallo chassis di un R510 (nella versione full disk) e dispone delle seguenti caratteristiche:
- Due processori Intel Xeon E5645 2.53Ghz
- Alimentazione ridondante
- RAM da 32-GB, 1333MHz Dual Ranks RDIMMs
- Cache basata su una scheda Marvell da 8G NVRAM card con una SD da 16-GB SD e due super-condensatori (che funzionano da batteria tampone nel caso di mancanza di corrente)
- 2 dischi interni da 2.5″ da 300-GB, 10K RPM 6Gbps SAS (per il sistema operativo)
- 12 dischi frontali da 3.5″ da 300-GB, 600-GB, o 1TB 6-Gpbs SAS (per data storage)
- 4 NIC da 1Gb Ethernet oppure 2 NIC da 10Gb Ethernet Base-T
Per maggiori informazioni tecniche vedere anche la scheda del prodotto.