Nei post precedenti, ho descritto le differenze tra i diversi tipi di virtualizzazione e i diversi tipi di cloud.
Si potrebbe pensare, ad esempio per il fatto che normalmente un cloud di tipo IaaS fornisce VM, che tra cloud e virtualizzazione (in questo caso di sistema) esista qualche forma di correlazione. Ma la verità è che questa correlazione può esistere come pure non esistere affatto!
La virtualizzazione è più strettamente legata con la parte tecnologica, implementativa ed infrastrutturale. Il cloud più con parti di alto livello, quali la gestione, la logistica, il tipo di servizi e il loro livello di servizio, …
Il cloud implica la virtualizzazione?
Coem scritto, la virtualizzazione è ad un livello relativamente basso rispetto al cloud. A livello di infrastruttura può essere che una soluzione cloud si basi sulla virtualizzazione, ma non è implicito, né tanto meno strettamente richiesto!
Chiaramente per una soluzione cloud di tipo IaaS è molto probabile che una forma di virtualizzazione sia usata (benché teoricamente è possibile realizzare soluzioni IaaS anche senza la virtualizzazione, ma la flessibilità e l’ “elasticità” ne risentirebbero). D’altra parte per soluzioni di tipo PaaS e SaaS la virutalizzazione può essere anche evitata (ad esempio per sfruttare fino a fondo le risorse hardware) e alcuni dei suoi servizi (come ad esempio l’alta disponibilità o la migrazione delle risorse) possono essere implementati a più alto livello.
Ad esempio, la prima versione dei servizi SaaS offerti da Microsoft (BPOS, poi rinominati in Office 365 con l’ultimo aggiornamento di infrastuttura) erano basati su piattaforma hardware non virtualizzata (non so se questo vale ancora per Office 365). Pure Google ha una sua piattaforma basata su sistemi fisici.
Del resto, dal punto di vista dell’utente delle risorse cloud, che la virtualizzazione vi sia oppure no è assolutamente irrilevante (visto che comunque non sarebbe uno strato in sua gestione). Non altrettanto si può dire per il provider: in questo caso se la virtualizzazione può portare vantaggi (ad esempio nella gestione o nei servizi offerti), allora diventa ragionevole e conveniente utilizzarla.
La virtualizzazione implica il cloud?
Usare una forma di virtualizzazione non significa avere una soluzione cloud! L’errore tipico di molte persone è che la virtualizzazione di sistema corrisponda ad avere un cloud privato!
In realtà per caratterizzare una soluzione come di tipo cloud è necessario che disponga delle seguenti caratteristiche (come previste dalla definizione fornita dal NIST):
- On-demand self-service
- Broad network access
- Resource pooling
- Rapid elasticity
- Measured Service
Quindi la virtualizzazione di sistema (abbinata ad una forte automazione) può essere un primo passo veros una approccio di tipo IaaS (con cloud privato). Come pure può risultare un passo necessario per implementare una soluzione IaaS di cloud ibrido.
Maggiori informazioni
- Virtualization is not cloud computing (interessante articolo in italiano, dal punto di vista dei prodotti Microsoft)
- Cloud privato e virtualizzazione, trova le differenze (altro articolo in italiano con alcuni spunti interessanti)
- Cloud Computing Goes Far Beyond Virtualization (articolo in inglese sulla differenza tra Virtualization vs. Private Cloud)
- Is Cloud Computing Just Virtualization and Automation? No!! (articolo in inglese sulla differenza tra virtualizzazione+automazione e cloud)
- The Importance of Knowing the Difference Between Virtualization and Cloud Computing (articolo in inglese)
- Microsoft: ‘Virtualization Is Not Cloud Computing’ (articolo in inglese, anche se focalizzato sulle soluzioni Microsoft)
- Virtualization isn’t cloud computing (articolo in inglese tratto da ZDNet)