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Più di dieci anni fa avevo scritto un posto su come sia meglio evitare i dischi dinamici di Windows (specialmente Windows Server)… ma a quanto pare c’è ancora chi si ostina ad usarli pensado siano utili e non pensado alle conseguenze.

Microsoft Windows Dynamic Disks (chiamati anche Dynamic Volumes) sono un livello di astrazione (introdotto in Windows 2000) sulle partizioni (simile a LVM in ambiente Linux/Unix) per disaccoppiare i volumi (con i relativi dati NTFS) dalle partizioni del disco e avere un maggiore flessibilità, come l’estensione a caldo di un volume semplicemente aggiungendo nuove partizioni (ma anche molti altri vantaggi).

Sembra tutto molto bello, ma in realtà è qualcosa di veramente vecchio e obsoleto… è possibile estendere a caldo anche un volume di base (dalla GUI a partire da Windows Server 2008/Windows Vista) e anche i volumi di base sono un livello di astrazione delle partizioni (pur avendo meno funzionalità rispetto ai volumi dinamici).

Ciò che è veramente unico dei dischi dinamici è l’implementazione di funzionalità di tipo “software RAID”, ma è possibile sostituirle con gli spazi di archiviazione (Storage Spaces), anche se non questi non sono utilizzabili sul volume di sistema.

Ci sono molti post che dicono che la conversione da disco di base a disco dinamico potrebbe essere una buona idea.

Yes, converting to a dynamic disk will enhance the performance of your Windows computer. It will help you to create countless volumes to save a massive amount of data if you use the dynamic disk as a boot drive to run heavy programs.

Ma sono tutte affermazioni false ed errate!

Primo: l’operazione è irreversibile… si può convertire da base a dinamico, ma non il contrario (senza perdere dati o utilizzare strumenti di terze parti).

Secondo: se si aggiungono partizioni a un volume dinamico esistente è possibile causare la frammentazione delle operazioni di I/O, con conseguenti prestazioni imprevedibili (ad esempio se le partizioni provengono da dischi con prestazioni diverse), ma anche problemi con le applicazioni (come il prodotto di backup che potrebbe non gestire bene i dischi dinamici), e persino possibili corruzioni del filesystem…

Terzo: i dynamic disks sono deprecati dalla stessa Microsoft!

For all usages except mirror boot volumes (using a mirror volume to host the operating system), dynamic disks are deprecated. For data that requires resiliency against drive failure, use Storage Spaces, a resilient storage virtualization solution. For more info, see Storage Spaces Overview.

Quindi… pensateci due volte prima di convertire un disco base in disco dinamico!

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