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Duante il recente VMworld EU, in particolare nella giornata di martedì, ho incontrato David Blackman, General Manager EMEA in Acronis and abbiamo discusso delle novità legate alla loro azienda e soprattutto ai loro prodotti.

Acronis è stata fondata nel 2002 e il suo headquarter è sito in Woburn, Massachusetts, USA, con ben 18 uffici worldwide (inclusa l’Italia). Nell’executive management team spiccano due recenti acquisizioni (entrambe le persone provenienti dalla RedHat): il President & CEO è Alex Pinchev (arrivato a gennaio 2012) e il Senior Vice President of Strategy & Chief Marketing Officer (CMO) è Scott Crenshaw (arrivato a settembre 2012).

Entrambi sono stati incaricati di aumentare l’impulso di Acronis e traghettarla verso le soluzioni Enterprise (dato che finora era più nota per le soluzioni SMB, in particolare quelle legate alla data protection basata su imaging). L’obiettivo dichiarato è fornire soluzioni di backup per server e workstation, soluzioni di disaster recovery e data protection dal fisico al virtuale e includendo anche gli ambienti cloud, per le organizzazione di qualsiasi dimensione, come pure per gli utenti finali.

Acronis vmProtect v8Riguardo i prodotti riguardanti il backup e la data protection, il 5 settembre 2012 hanno annunciato la nuova versione di Acronis Backup & Recovery 11.5 e in questi giorni, al VMworld EU (per la precisione il 9 ottobre) hanno anche annunciato vmProtect v8 (prodotto già trattato nella sua versione 7 durante una giornata di approfondimento del VMUG Italiano).

Il primo prodotto è una solunzione multi-piattaforma e multi multi-OS che probabilmente è anche l’unica, o una delle poche, a supportare (nella versione Advanced) i principali hypervisor: VMware vSphere, Microsoft Hyper-V, RedHat Enterprise Virtualization, Citrix XenServer, Parallels Bare Metal! Inoltre include il supporto al tape e permette di gestire con un unico prodotto sia gli ambienti fisici che quelli virtuali.

Il secondo prodotto è invece specifico per VMware vSphere ed include diverse funzionalità enterprise:

  • Installs in minutes as either a virtual appliance or on a dedicated machine.
  • Agentless backup of virtual machines with VADP.
  • Replication of virtual machines onto another host for additional protection and fast recovery in the event of a disaster.
  • vmFlashBack copies only blocks that have been changed after a backup, making the restore process 100 times faster.
  • Run a virtual machine from its backup without having to do a full restore.
  • Bare metal recovery of an entire VMware ESXi host – including the binaries for the VMware vSphere hypervisor, configuration settings, and all virtual machines managed by the hypervisor – to the same machine or a different bare metal machine.
  • Recover an entire Microsoft Exchange Server database or individual items, such as mailboxes, emails and contacts, from a virtual machine backup.
  • Full integration into VMware vCenter allows you to centrally manage all backup, recovery and replication operations directly from vCenter.
  • Staging/Multi-destination – move or copy newly created backups to another location.
  • Automatic disaster recovery plan that provides step-by-step instructions.
  • Compression and built-in deduplication reduces the amount of storage required.
  • Encryption – government-grade 256-bit data encryption.
  • Seamless integration with Acronis cloud storage for an extra layer of data protection.
  • Unlimited migrations of physical or virtual servers to VMware vSphere.
  • Windows 8 and Windows Server 2012 support, including ReFS and data deduplication

Tra le diverse funzionalità, alcune sono deciamente interessanti, a partire dal supporto per Acronis cloud storage che permette di realizzare una soluzione di Backup as a Service (BaaS), considerando che la sicurezza dei dati è garantita dalla chiave a 256 bit keys e che sarà possibile aggiungere altri tipi di cloud provider. Tra l’altro questo permetterà di implementare anche schemi di backup multi-livello, come ad esempio combinare il data to disk (D2D) al data to cloud (D2C).

Un’altra funzione interessante è il vmFlashBack restore che permette di ripristinare solo le modifiche incrementali rispetto allo stato esistente e questo tramite la funzionalità di CBT offerta da VMware vSphere. Questa tecnologia abbinata ad altre funzioni, permette di ottenere un vero e proprio fast recovery (concettualmente diverso però dall’instant recovery implementato anche da altre soluzioni di backup).

Una funzionalità invece unica (o comunque finora non implementata nei normali programmi di backup) è quella che permette di effettuare un restore di un ESXi direttamente da bare metal usando il meccanismo di universal hardware restore! Benché sia inutile in un ambiente con AutoDeploy, in altri scenari può rivelarsi decisamente interessante!

Infine, questo prodotto può essere impiegato in due modalità diverse: o integrato con vCenter Server (nella modalità plug-in) o come prodotto web oriented (anche per il web recovery) che potrebbe poi diventare l’unica modalità, passando al nuovo vSphere Web Client.

Per concludere, un’altra interessante novità è la recente acquisizione da parte di Acronis di GroupLogic (avvenuta il 13 settembre 2012), che permette di aggiungere a listino funzionalità di secure enterprise file access, sharing e syncing di endpoint aziendali a livello enterprise, implementando di fatto una versione evoluta di Dropbox con molte altre funzioni:

  • activEcho: Secure Enterprise File Sharing and Syncing
  • mobileEcho: Secure Mobile File Management for Enterprise Mobility Users
  • ExtremeZ-IP: one Secure Network Serving Mac and PC computers

Non conoscevo i prodotti GroupLogic, ma in effetti mi hanno confermato che la loro diffusione attualmente è limitata solo all’America. Vedremo se con questa acquisizione si diffonderanno anche in Europa.

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