Microsoft ha rilasciato il primo grande aggiornamento per Windows 10: come già annunciato anni fa, non viene più chiamato “Service Pack”, ma semplicemente Windows 10 Threshold 2 (notare che Threshold era il nome in codice di Windows 10 / Windows Server 2016).
O più correttamente, come compare anche negli aggiornamenti, Windows 10 v1511 build 10586:
Premesso che l’aggiornamento richiede tempo (più che per scaricarlo, per applicarlo), pianificate il riavvio del sistema in modo opportuno e ricordatevi che richiederà comunque vari minuti anche per la prima login post aggiornamento.
Questo aggiornamento non è solo un aggiornamento cumilativo di quanto rilasciato finora, ma introduce anche interessanti nuove funzionalità:
- Miglioramenti nelle prestazioni: il tempo di boot è dichiarto essere del 30% più rapido rispetto a Windows 7 (peccato non venga detto di quanto rispetto a Windows 10 “liscio”).
- Miglioramento al tasto Start: con una nuova quarta colonna di tile e un aumento del limite delle tile supportate da 512 a 2048.
- Miglioramenti vari a Cortana con funzioni per il riconoscimento della scrittura a mano (sui tablet con la penna).
- Miglioramenti a Microsoft Edge
Per maggiori informazioni vedere anche: 15 motivi per cui aggiornare a Windows 10 November Update.
Notare che non tutte le novità delle versioni Windows 10 Insider sono state riportate in questa versione e comunque il programma Insider continuerà come forma di “update” continuo (anzi, di recente è stato affiancato anche da un programma simile per il nuovo Office).
Vedere anche: Windows 10 Threshold 2.