Nel maggio 2016, Tintro aveva annuncia la sua tecnologia VM Scale-out: più storage Tintri possono essere “federati” in un’unico pool di risorse, con una disposizione automatica e ottimizzata delle risorse all’interno di questo pool, anche a seconda delle policy richieste.
Certo, rimane un approccio alternativo al modello scale-out puro, dove di solito è prevista anche la ridondanza dei dati all’interno del pool. In questo caso non c’è (o almeno non per ora e non in modo totalmente automatico e trasparante).
Ora, Tintri aggiunge una nuova opzione per la scalabilità, chiamata FlexDrive, dove è possibile aumentare la capacità di uno storage Tintri, semplicemente aggiugendo in modo granulare dei nuovi hard disk, anche uno alla volta.
Nulla di nuovo, visto che per tutti gli storage “software-defined” questo è sicuramente uno dei punti di forza (inclusa la possibilità di scegliere il tipo di dischi da aggiungere). Quaè pià un modello “a consumo” o di crescita lineare, ma è comunque un passo interessante e che molti storage vendor non fanno (costringendo a comprare blocchi di dischi o magari nuove baie di dischi).
Combintato con la potente funzione di analytics diventa facile predirre la crescita del proprio storage e come soddisfare questa crescita.
Tintri FlexDrive sarà disponibile gratuitamente sui sistemi EC6000 e la funzione di espansione farà parte del Tintri OS 4.4.1, release prevista alla fine di questo mese.
Lo storage Tintri EC6000 All-Flash Series può partire da 19 TB e crescere fino a 40 PB of all-flash storage per supportare fino a 480,000 applicazioni! Tutti i modelli dispongono di connettività da 10 Gbps oppure 40 Gbps (Tintri è uno storage di tipo NFS quindi veicolato su IP).