VMware vSphere 6.5 ha raggiunto una buona popolarità e adozione negli ultimi anni. Considerando poi che la versione 5.5 è a fine supporto in quest’anno e che è possibile aggiornarla direttamente alla versione 6.5 (ma non alla versione 6.7) è prevedibile che nei prossimi mesi la sua adozione crescerà ulteriormente.
Ma con l’ultimo aggiornamento vSphere 6.5 to Update 2, VMware ha fatto il backport di alcune funzionalità della versione 6.7 con possibili rischi alla compatibilità. Considerando anche che dalla versione 6.5U2 non è possibile (per ora) aggiornare alla versione 6.7, in tanti potrebbero voler rimanere sulla versione 6.5U1.
Per gli host ESXi è veramente facile raggiungere questo obiettivo, bisto che basta crearsi una baseline di VUM che escluda la Update 2 patch. Oppure, escluderla manualmente durante la fase di remediate host.
Ma per la VCSA è un po’ più complicato, visto che di default l’aggiornamento via web la porterebbe all’ultima versione disponibile.
E’ comunque possibile applicare le patch manualmente, scaricandole dale sito : https://my.vmware.com/group/vmware/patch
Notare che il sito include anche aggiornamenti di ESXi. Per scaricare l’aggiornamento della VCSA, selezionata vCenter Server (VC), la versione corretta (6.5) e vedrete tutte le patch per la VCSA (in realtà anche per la versione Windows).
L’ultima patch prima della vSphere 6.5 U2 è la U1g version.
Una volta scaricata la patch in formato ISO file, collegate la ISO al virtual CD/DVD drive del vCenter Server (ma vale anche per la PSC, se esterna).
A questo punto, per aggiornare la VCSA, utilizzate l’interfaccia utente VAMI (disponible al link https://VCSA-IP:5480):
Invece che aggiornare dai repositori online, selezionata di aggiornare dal CD-ROM.
Comparità la versione selezionata e a questo punto sarà possibile aggiornare il vCenter come al solito.