Reading Time: 5 minutesSono calate le luci dell’edizione americana del VMworld 2016 ed è finalmente possibile trarne le conclusioni finali. A parte l’ovvio annuncio della prossima edizione (dal 27 al 31 agosto 2017 sempre al Mandalay Bay Hotel & Convention Center) quali sono state le più importanti novità dell’evento?
A differenza dello scorso anno, questa volta non ho partecipato all’evento in prima persona (sarò presente solo all’edizione europea) e quindi i commenti seguenti sono esclusivamente il frutto di quanto ho visto e sentito indirettamente.
Sicuramente è ancora un evento che “tira” visto che gli organizzatori dichiarano ben 23.000 partecipanti. Ma forse il focus è cambiato.
La prima novità (che in realtà era novità all’ultimo VMworld europeo) riguardava la vicenda Dell-EMC e anche in questo caso era presente (questa volta fisicamente) Michael Dell a ribadire e commentare che nulla cambierà per VMware (almeno non nella forma di quanto successo a Dell-EMC). Ma ovviamente qualcosa già sta cambiando… a parte sparire il nome e logo EMC, il primo grande cambiamento è stato l’insediamento di Michael Dell alla presidenza del VMware board of directors, prendendo il posto di Joseph M. Tucci (che aveva dal 2007).
continue reading…