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Riprendono gli incontri tecnici, con la formula “Hands On Day”, organizzati dal VMUG italiano.

Il primo incontro dopo la pausa estina è previsto per il mercoledì 19 settembre e sarà incentrato sulle soluzioni di Liquidware Labs, leader nelle soluzioni per la Desktop Transformation per la nuova generazione di desktop fisici e virtuali. Le soluzioni Stratusphere™ e ProfileUnity™ sono state descritte da diversi analisti di settore come la prima vera “rampa di lancio” per arrivare al successo con il VDI, in virtù della combinazione di una metodologia completa e di una suite software esclusiva che permettono alle organizzazioni di disaccoppiare gli utenti dalle applicazioni e dal sistema operativo.

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L’edizione americana del VMworld 2012 si è appena conclusa, che già si preannuncia quella europea (meno di un mese all’inizio), quest’anno per la prima volta a Barcellona (dal 9 al 11 ottobre 2012).

Le motiviazioni per partecipare a questo evento sono e rimangono del tutto simili a quelle per partecipare al VMworld US, ovviamente sostituendo la visita a San Francisco con quella a Barcollona (che è una città notevole dal punto architettonico, ma non solo).

Inoltre nell’edizione europea, che storicamente è stata sempre più breve di quella americana (3 giorni contro 4), vi è un giorno aggiuntivo dedicato ai partner VMware (il lunedì) che può diventare un’ulteriore motivazione (soprattutto se non si pensa di riuscire a partecipare al Partner Exchange).

Chiaramente rimane il limite di avere due edizioni così vicine (personalmente preferivo quando il VMworld europeo era a febbraio-marzo) e per chi è già stato a quello americano le motivazioni possono scemare. A parte la curiosità di comparare le due edizioni dello stesso anno, rimangono comunque delle diversità e pare che vi saranno ulteriori annunci anche al VMworld europeo.

Quello che mi lascia perplesso è che al momento lo sconto del 50% sugli esami VMware non è stato confermato e non è neppure menzionato sulla pagina dei special program, come pure il link del sito VUE continua a parlare solo del VMworld US confermando che la promozione è scaduta. Visto che la ritengo un’opportunità importante mi auguro che sia re-integrata, come pure che vi sia una Certification lounge comparabile a quella di San Francisco. Gli sconti sono stati confermati (vedere il tab VCP sulla pagina del special program) e i codici promozionali sono rispettivamente VMWBAR50 per gli esami VCP e ADVBAR50 per i VCAP.

Vedere anche (in inglese):

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Finalmente VMware vSphere 5.1 è disponibile per i download (dopo poche settimane dall’annuncio ufficiale del prodotto durante il VMworld). Notare che tra i download è comparso un nuovo appliance specifico per Orchestrator (mi chiedo quando manca per averne uno anche per VUM?). Inoltre vShield è stato rinominato in VMware vCloud Networking and Security.

Notare inoltre che sono già disponibili anche i seguenti download:

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DataCore Software, azienda specializzata negli hypervisor storage e nei software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato che la SANsymphony™-V Disk Migration Suite è ora disponibile per tutti i fornitori autorizzati e specializzati in soluzioni DataCore.

Con questo prodotto è possibile offrire un’ampia gamma di servizi di migrazione “senza interruzioni” per rispondere alle esigenze degli utenti finali, dato che minimizza i tempi e i costi legati ai rallentamenti e alle interruzioni dei servizi causati dallo storage, offrendo un’operatività aziendale non-stop che mantiene attivi e indisturbati gli utenti e le applicazioni critiche durante la manutenzione, la migrazione, gli spostamenti dei sistemi o qualunque altra operazione venga svolga dietro le quinte.

La licenza, della durata di 30 gg, prevede la migrazione delle LUN di una dimensione massima di 16TB.

Per maggiori informazioni vedere:

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Chiunque abbia partecipato almeno ad un VMworld, o anche ad un VMware Partner Exchange (l’evento americano, però), saprà cosa sono gli Hands on Labs (HoL) e quasi sicuramente ne avrà provato almeno uno (o tutti quelli di un evento, come una persona che ho conosciuto proprio all’ultimo VMworld).

Gli HoL sono probabilmente una delle migliori ragioni per partecipare a questo tipo di eventi, sia per la possibilità di fare pratica, sia per quella di provare e testare prodotti, che normalmente non si testerebbero (o per la complessità di infrastruttura richiesta, o per mancanza di tempo o perché a volta sono prodotti in beta e non ancora disponibili!). Oltretutto, negli ultimi hanni, gli HoL sono stati strutturati con compiti e attività basati su scenari spesso simili a quelli reali (e quindi diventano ancora più interessanti perché potenzialmente riciclabili).

Va anche detto che l’infrastruttura che sottende agli HoL è decisamente interessante e molto tecnologica (usando prodotti esistenti e altri creati ad hoc) e quest’anno ho pure avuto la fortuna (insieme ad altri delegati) di vederne una parte e “carprirne” alcuni segreti (decisamente è stato uno dei momenti migliori).

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Ecco alcuni puntatori all’evento:

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Ora che il VMworld US 2012 è finito, posso sintetizzare e tirare le somme di questo evento.

I momenti e gli aspetti migliori sono stati:

  • Networking con altre persone, che secondo me rimane la principale motivazione per partecipare a questo tipo di eventi. Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere molte persone e re-incontrarne altre già conosciute. Come sempre rimane il rammarico per il poco tempo a disposizione e per tutte le persone che non sono riuscito a conoscere.
  • VMware Office of the CTO: grande evento con buona parte delle persone che contano.
  • HoL Backstage: interessante tour e descrizione del dietro le quinte dei lab. Interessantissima la parte tecnica con i dettagli sull’architettura. Alcune curiosità (come ad esempio la notevole scalabilità del VA del vCenter Server) e molte conferme a deduzioni (come il fatto che venga usato vCenter Operation Manager per il monitoraggio dell’infrastruttura).
  • VCDX Appreciation Cocktail Party: occasione per incontrare di persona numerosi VCDX che non avevo mai conociuto (direttamente), oltre che ovviamente occasione per riverderne alcuni noti. In realtà eravamo una cinquantina, quindi poco più della metà.
  • VMUG Lunch: nulla da aggiungere. Valeva la pena esserci per vedere la premiazione al nostro Italian VMUG Leader! (vedere la foto della delegazione VMUG.IT)
  • VMTN Moderators Breakfast: purtroppo con poche persone, ma comunque quasi tutte non avevo mai incontrato direttamente.
  • vExpert Meeting: evento decisamente più in grande rispetto all’aperitivo della versione europea con la partecipazione dei due CEO e del CTO di VMware!
  • Le keynote (specialmente la seconda) e seguirle come addetto stampa, con tanto di Press Kit!
  • La città di San Francisco!

Momenti dubbi:

  • Concerto di Jon Bon Jovi: benché abbia apprezzato rivederlo e risentirlo dopo tanti anni, ha cantato un po’ troppe cover e pochi(ssimi) brani storici. Anche il finale mi ha lasciato un po’ perplesso.
  • Location: il Moscone Center era bello, ma abbastanza dispersivo. E non tutto era al Moscone!
  • Informazioni: in alcuni casi erano carenti. Ad esempio ho impiegato un po’ a capire dove erano la Certification e la Partner lounge!
  • Sessioni: ne ho viste poche visto che erano deciamente troppe e il tempo limitato. Ma il livello tecnico mi pare inferiore rispetto a quello europeo (che poi dovrebbero essere le stesse)… Spero di ricredermi riguardandole off-line con calma.

Momenti peggiori:

  • Costo della vita e soprattutto degli albergi a San Francisco, decisamente sopra la media (forse mi ero abituato troppo bene a Las Vegas).
  • Cibo: decisamente non paragonabile con quello degli eventi europei. Sempre cibo freddo e con poche scelte. Tra l’altro con ancora meno scelte per i vegetariani e/o altri a regime alimentare diverso.
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