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Qualche ora fa ho ricevuto la mail dal VMware Technical Certification Team per registrare la certificazione VCP4-DT all’interno del mio transcript ufficiale.

The VMware education transcripts will now include your VMware technical certifications.
Your online transcripts will reflect your VMware Certified Professional 4 – Desktop status as soon as you:
–  Confirm your shipping address
–  Consent to transcript release
–  Accept the VMware Certification Agreement

Una volta registrata la certificazione, mi sono accorto (con una certa sorpresa) di essere il numero 20… Curioso visto che non sono riuscito, per ragioni di tempo, a partecipare all’esame in beta… vuol dire che in poche persone hanno partecipato alla beta o che in poche sono passate.

Per informazioni sull’esame vedere anche il post: Esame VCP4-DT.

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Objective 1.1 – Install and Configure vCenter Server

Vedere anche questo post: Objective 1.1 – Install and Configure vCenter Server e Objective 1.1 — Install and Configure vCenter Server.

Identify available vCenter Server editions (new in vSphere 5.x)

Le edizioni di vCenter Server 5 disponibili sono, come nel caso di vSphere 4.x:

  • vCenter Server Foundation: stessi limiti della versione 4.x (massimo 3 host gestibili, no Orchestrator, no Linked mode)
  • vCenter Server Essential: fondamentalmente una versione Foundation abbinata ai bundle Essential ed Essential+
  • vCenter Server Standard: la versione completa (con alcuni limiti sulla versione appliance)

Per l’installazione del vCenter Server sono possibili due opzioni (in vSphere 4.x solo la prima era disponibile):

  • installazione in una macchina Windows Server (supportata sia macchina fisica che VM), vedere i requisiti minimi (notare che Windows XP non è più supportato)
  • deploy di un virtual appliance basato su SuSE Enterprise (in questo caso non serve una licenza Windows, ma si avranno alcune limitazioni)

Deploy the vCenter Appliance (new in vSphere 5.x)

Il deploy è simile a qualunque VA: http://vmwire.com/2011/07/15/vsphere-vcenter-server-linux-virtual-appliance-quick-start-guide/

La configurazione non è specificata nel blueprint, ma è probabilmente sottointesa. Vedere vSphere Installation and Setup Guide (pag. 201) e vCenter Server and Host Management Guide (pag. 41).

Per maggiori informazioni vedere anche: vCenter Server Virtual Appliance (vCSA)

Install vCenter Server into a virtual machine (same as vSphere 4.x)

Sono supportate sia l’installazione in fisico, che in virtuale (obbligatoria nel caso del virtual appliance).

Vedere: https://vinfrastructure.it/it/vdesign/vmware-vcenter-server-physical-or-virtual/.

Size the vCenter Server database (similar as vSphere 4.x)

Per valutare la dimensione del DB si può utilizzare lo strumento incluso in vCenter Server (i dati della versione 4.1 sono molto simili), oppure scaricare dal sito VMware in foglio Excel con le relative formule. In particolare è importante valutare quanto spazio serve in funzione degli host, delle VM e del livello delle statistiche:

Install additional vCenter Server components (new in vSphere 5.x)

Nel DVD di installazione del vCenter Server sono inclusi i seguenti pacchetti:

  • vCenter Server for Windows (that include also the Orchestrator)
  • vSphere Client
  • vSphere Web Client (server part for Windows)
  • vSphere Update Manager
  • ESXi Dump Collector
  • Syslog Server
  • Auto Deploy
  • vSphere Authentication Proxy

Install/Remove vSphere Client plug-ins (same as vSphere 4.x)

L’installazione normalmente avviene o dal gestore plug-in (ma non sempre) o da programma di installazione o MSI (ad esempio nel caso del plug-in del VDR). La rimozione invece dai programmi installati, come per altri programmi Windows.

Da notare che invece lato vCenter Server i plugin vengono registrati e deregistrati all’interno di vCenter da apposite procedure (in particolare vedere KB 1025360 – Removing unwanted plug-ins from vCenter Server).

Enable/Disable vSphere Client plug-ins (same as vSphere 4.x)

Sempre gestito dal gestore plugin (vedere documentazione ufficiale). In caso di problemi di attivazione,verificare di non avere vecchie versioni del plug-in oppure consulare KB 2001202 – Cannot enable vSphere Client plugins after they are installed.

License vCenter Server (similar as vSphere 4.x)

La gestione delle licenze è rimasta la stessa della versione 4.x come pure il modo di licenziare il vCenter Server (sempre per istanza).

In più, in vCenter Server 5, è stata introdotta una funzione di Reporting dell’uso delle licenze nel tempo (sembra che questa componente utilizzi la parte di vSphere Web Client). Ogni 30 minuti viene generato e salvato un report dell’utilizzo delle licenze.

Determine availability requirements for a vCenter Server in a given vSphere implementation (similar as vSphere 4.x)

Vedere: https://vinfrastructure.it/it/vdesign/vcenter-server-solutions-to-increase-the-availability/.

Determine use case for vSphere Client and Web Client (new in vSphere 5.x)

Vedere il la guida “VMware vSphere Basics guide” e il documento vSphere Web Client.

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In vSphere 5 esistono due diversi client grafici per la gestione dell’ambiente:

  • il tradizione vSphere Client (da installare sempre e solo su un sistema Windows),
  • il nuovo client web-oriented: il vSphere Web Client.
    Per funzionare correttamente richiedere una componente server (già inclusa all’interno dell’appliance vCenter e da installare a parte nella versione Windows di vCenter).

In questa pagina si analizzano i vantaggi, svantaggi, limiti e scenari di utilizzo di questo nuovo client.

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Con vSphere 5 oltre alla versione installabile di vCenter Server (sempre basata su Windows) esiste anche una versione Linux sotto forma di Virtual Appliance (VMware vCenter Server Virtual Appliance).

Introduzione

VMware vCenter Server Virtual Appliance (vCSA) è un VA ufficiale di VMware che può essere utilizzato in alternativa di una installazione completa del VMware vCenter Server. A differenza della versione installabile, non richiede Windows Server, ma è bensì basato su una distribuzione Linux (in particolare una SuSE Enterprise).

Apparso per la prima volta come technology preview nella versione 2.5 (“vCenter 2.5 on Linux”), ora è ufficialmente disponibile come alternativa alla versione installabile.

Caratteristiche

  • Basato su SUSE Linux Enterprise Server 11 x64.
  • Distribuito come OVF con relativi vmdk.
  • Configurato con 2vCPUs, 8Gb vRAM, LSI Logic Parallel, VMXNET 3, 15Gb + 60Gb VMDKs e VMware Tools.
  • Include un database ( embedded DB2 database) adatto per ambienti di test o per ambienti “piccoli” con meno di 5 ESXi hosts o 50 VM (equivalente a Windows vCenter Server + SQL Express).
  • Supporto di Oracle e IBM DB2 come database esterno, per ambienti medio/grossi.
  • Autenticazione Active Directory (AD) e/o Network Information Services (NIS).
  • Includes Auto Deploy server già preconfigurato.
  • Può salvare core e log file su share NFS.
  • Può essere utilizzato come syslog server per i log degli ESXi.
  • Può essere utilizzato come network collector per i core dump degli ESXi.
  • Patches can be installed using the vCSA web interface.

Pro e contro

Rispetto alla versione Windows installabile ha i seguenti vantaggi:

  • Virtual Appliance, quindi una sorta di black box che fornisce le funzionalità di management
  • Deploy più rapido: pochi minuti (circa) contro gli almeno 30 minuti della versione Windows (spesso sono molti di più tra un aggiornamento e l’altro).
  • La parte di WebClient è già inclusa e pronta all’uso (altro tempo risparmiato nel deploy)
  • Compatibile con il Windows vSphere Client.
  • Riduce i costi operativi: vCSA è “semplice” da aggiornare.
  • Riduce il TCO perché non richiede licenze Windows aggiuntive (in realtà può non essere un problema se si hanno versioni Datacenter)
  • Per ambienti piccoli può lavorare con un DB locale e già incluso

Ma anche le seguenti limitazioni:

  • Richiede più memoria della versione installabile (min 8 GB vRAM contro i 4 GB vRAM della versione installabile)
    Da notare che nelle licenze vSphere 5 c’è un limite nella vRAM totale allocata.
  • Microsoft SQL Server al momento non è supportato (forse in versioni future).
  • vCenter Server Linked Mode non funziona (è basato su istanze ADAM).
  • vCenter Server Heartbeat non funziona.
  • VMware View 5 non potrà funzionare (il Composer al momento è per Windows e va installato sul vCenter Server).
  • Alcuni plugin potrebbero non funzionare.
  • Il VSA Manager non può essere utilizzato, visto che richiede Windows.
  • IPv6 non è disponibile (anche se Linux lo supporta, quindi immagino che sia aggiunto questo supporto quanto prima).
  • Il processo di aggiornamento e patch forse non è proprio così semplicissimo… Non era meglio se fosse stato integrato in VUM? (PS: quando ci sarà anche un VA per VUM?)
  • Il modo con cui è licenziato il sistema operativo guest non è al momento chiaro… SuSE Enterprise non è OpenSuSE e in qualche modo andrà pure licenziato.
  • C’è un bug nel report delle licenze (per la soluzione vedere: http://www.vcritical.com/2011/08/vmware-vcenter-server-appliance-and-vram-reporting/)

Ulteriori informazioni

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Con questo post inizio una serie di raccolta di link e commenti relativi alla preparazione per l’esame VCP5. Come traccia sarà utilizzato il blueprint (che per ora è nella versione 1.2 e si riferisce solo all’esame beta).

Partiamo dalla parte che non è inclusa nel blueprint (in realtà è parzialmente accennata nell’obiettivo 1.5), ossia la visione d’insieme dei prodotti e delle soluzioni VMware e alcuni concetti fondamentali sul cloud computing.

Section 0 – VMware Vision (not included in the blueprint, but required)

Objective 0.1 – VMware Products

Questa parte è abbastanza semplice, sono elencati solo alcuni prodotti e basta conoscere sommariamente a cosa servono (a parte vSphere che ovviamente bisogna conoscerlo nel dettaglio).

Objective 0.2 – Cloud Concepts

Questa parte è la meno ovvia… Benché citata anche nell’obiettivo 1.5 bisogna avere un’idea un po’ più completa dei concetti di cloud (in particolare conoscere le definizioni di cloud pubblico e privato) ma soprattutto anche dei servizi offerti.

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Alla fine un nuovo blog sulla virtualizzazione prende vita e passa on-line… Forse non serviva… o forse sì :)

Per ulteriori informazioni vedere anche la pagina dei perché.

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After two year I’m again on the VCP beta exam… (on July, 14 2009 I’ve take the VCP4 beta exam, that was the first beta exam from VMware).
The story is available on: http://communities.vmware.com/people/AndreTheGiant/blog/2011/07/21/my-vmware-vcp5-beta-exam-experience

The beta exam

As written in the official blueprint (v1.2) the beta exam (code VCP511) consist of 180 questions (with a short pre-exam survey of 8 questions).

Beta exam period will finish on July, 24 (I never though that some VUE testing center were open also on other day than Mon-Fri) and can be schedules in any VUE center (depending on available seats). Note that each people can see both VCP510 and VCP511 exams in their profile, but the official will be available only on late Aug and the beta is only on invite… so I think that without the invite voucher (that is individual) is not possible book the exam.

continue reading…

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