Nel post precedente ho descritto la funzionalità di System Center VMM 2012 che permette di gestire in modo semplice ed integrato gli storage conformi all’interfaccia SMI-S.
Ora vediamo come collegare un vecchio Dell PowerVault MD3000i (ovviamente per modelli più recenti la procedura non cambia) usando il pacchetto SMIA (SMI Application). Notare che non esiste un pacchetto stand-alone che include lo SMI-S, ma bisogna installare l’intero pacchetto di integrazione con VMware vCenter Center (MD Storage Array vCenter Plug-in). Questo può facilmente essere adattato all’uso con SCVMM.
Il primo passo è scaricare i binari (sono disponibili sia in versione a 32 bit che a 64 bit) per installarli su di un sistema operativo supportato (Windows Server 2003, 2008 o 2008 R2). Ovviamente può anche essere in una VM (e probabilmente potrebbe anche essere la stessa macchina del SCVMM).
L’installazione è veramente semplice e dopo le solite clausole d’uso e relativa licenza vengono richieste delle porte per la parte Java. Quelle di default vanno bene:
La nota sugli storage SAS (che richiedono un particolare VIB su ESXi) può essere tranquillamente ignorata:
A questo punto il wizard tenterà di configurare il plugin per vCenter richiedento l’IP del server ove sta avvenendo l’installazione (può sembrare curioso, ma deve essere un IP in grado di raggiungere il vCenter e sarà usato per registrare il plugin) e poi l’IP del VMware vCenter Server con le relative credenziale. Nel caso che non via sia alcun vCenter basta premere Cancel ed uscire dall’installazione. In realtà le componenti necessaria saranno già state installate (in teoria basterebbe la seconda voce):
A questo punto viene la parte manuale che richiede di specificare gli IP di gestione dello storage. Questa operazione sarebbe svolta tramite il plugin di vCenter, ma in questo caso bisogna procedere modificando manualmente il file ArrayHosts.txt presente nella directory C:Program Files (x86)Dellpegasusproviderarray:
A questo punto il servizio cimprovider deve essere riavviato. Per verificare se è in funzione controllate che la porta TCP 5988 sia aperta:
Finita la parte relativa allo SMI, si può passare a SCVMM ed aggiungere il PowerVault con “add a new storage device”. Rispetto all’esempio proposto dal wizard usare la porta 5988 senza SSL e ovviamente con delle credenziali RunAs valide:
Se tutto va bene (potrebbe essere necessario controllare le porte del firewall) lo storage dovrebbe essere riconosciuto sia con il suo nome che con i diversi storage group già definiti:
La configurazione è stata completata e a questo punto si possono mappare i diversi storage pools con le proprie classificazioni all’interno di SCVMM (ad esempio in base al tipo di servizio, usando etichette come gold, silver, bronze, …).