Una delle decantate novità di vSphere 5.1 era quella legata all’aggiornamento delle VMware Tools su sistemi operativi Windows: fatto il primo aggiornamento alla versione 5.1 (che in realtà è identificata, dal punto di vista delle VMware Tools, come versione 9.x), i successivi aggiornamenti non richiederanno più il riavvio del sistema.
Del resto per sistemi Linux era così da sempre (in realtà io suggerisco comunque un riavvio per essere sicuri che la nuova initrd funzioni correttamente), e l’idea di avere una procedura a zero downtime anche per Windows non era male. Ma è davvero così?
In realtà ho rilevato diversi casi dove, a seguito di un aggiornamento delle VMware Tools (usando la funzione di aggiornamento automatico delle stesse), la VM si è riavviata in modo inatteso, come del resto risulta evidente dall’Event Viewer:
Questo di solito mi capita sui vCenter Server virtuali (specie se hanno un DB nella stessa VM). Ma non solo. E non è così divertente!
Esiste un’ottima KB per capire se la macchina potrebbe essere riavviata: Determining if a VMware Tools upgrade requires a reboot of a Windows guest operating system -VMware KB 2015163. Anche questo post è una buona fonte di informazioni: Clarification on (Zero-Down Time) VMware Tools Upgrade in vSphere 5.1.
Personalmente utilizzo un approccio più pragmatico: considerante l’aggiornamento delle VMware Tools come qualcosa da pianificare (VUM può esservi di aiuto), magari insieme ad altri aggiornamenti!
Notare anche che lo stesso problema si applica anche alle VMware Tools di vSphere 5.5.