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Per l’elenco di tutti gli obiettivi vedere la pagina dell’esame VCP5.

Objective 4.1 – Create and Deploy Virtual Machines

Vedere anche questo post: Objective 4.1 – Create and Deploy Virtual Machines.

Identify capabilities of virtual machine hardware versions (new in vSphere 5)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 81) e Virtual Machine Hardware Version 8

Identify VMware Tools device drivers (similar as vSphere 4.x)

Vedere VMware KB: Overview of VMware Tools

Identify methods to access and use a virtual machine console (same as vSphere 4.x)

Come nelle precedenti versione è possibile utilizzare la console attraverso il vSphere Client, ma anche tramite il vSphere Web Client. Ma, una volta che il sistema operativo guest è stato installato, si consiglia di utilizzare procotolli più specifici di rete per l’accesso remoto alla VM (come SSH per Linux e RDP per Windows).

Identify virtual machine storage resources (similar as vSphere 4.x)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 9).

Place virtual machines in selected ESXi hosts/Clusters/Resource Pools (same as vSphere 4.x)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 29).

Configure and deploy a Guest OS into a new virtual machine (same as vSphere 4.x)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 33 e 40).

Configure/Modify disk controller for virtual disks (same as vSphere 4.x)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 36) e Virtual SCSI Adapter type.

Configure appropriate virtual disk type for a virtual machine (similar as vSphere 4.x)

See the vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 36 e 121) e VMDK virtual disk type.

Create/Convert thin/thick provisioned virtual disks (same vSphere 4.x)

See the vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 129).

Configure disk shares (similar as vSphere 4.1)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 128). Disponibile anche dal vSphere Web Client.

Install/Upgrade/Update VMware Tools (same as vSphere 4.x)

Vedere la Guest Operating System Installation Guide.

Configure virtual machine time synchronization (same as vSphere 4.x)

Vedere Timekeeping best practices for Linux guests e Timekeeping in VMware Virtual Machines.

Convert a physical machine using VMware Converter (similar as vSphere 4.x)

Da notare che il vCenter Server non include più un Converter (noto anche Converter Enterprise). Bisogna quindi utilizzare lo Standalone Converter edition (al momento è in versione 4, ma la versione 5 è già in beta avanzata ed è disponibile pubblicamente). Vedere anche la VMware vCenter Converter Standalone Documentation.

Import a supported virtual machine source using VMware Converter (similar as vSphere 4.x)

Vedere la VMware vCenter Converter Standalone Documentation.

Modify virtual hardware settings using VMware Converter (similar as vSphere 4.x)

Vedere la VMware vCenter Converter Standalone Documentation.

Configure/Modify virtual CPU and Memory resources according to OS and application requirements (similar as vSphere 4.x)

Vedere What’s New in Performance in VMware vSphere™ 5.0 e Performance Best Practices for VMware vSphere 4.1.

Configure/Modify virtual NIC adapter and connect virtual machines to appropriate network resources (same  as vSphere 4.1)

Vedere la vSphere Virtual Machine Administration Guide (pag. 107) e Virtual NIC type.

Determine appropriate datastore locations for virtual machines based on application workloads (similar as vSphere 4.x)

Esistono varie opzioni:

  • Store all virtual machine files in the same location on a datastore: soluzione tipica dove tutto è all’interno della cartella della VM.
  • Store all virtual machine files in the same datastore cluster (richiede lo SDRS): soluzione dove la distribuzione del VMDK sarà gestita dallo SDRS, secondo le sue regole.
  • Store virtual machine configuration files and disks in separate locations: soluzione dove la suddivisione dei vari VMDK è stabilita a priori (e potrà essere cambiata solo con uno storage migration).

Riguardo alle differenti scelte, queste ovviamente dipendono dal tipo di datastore (quale RAID level, quanti e quali dischi, …), dal tipo di workload e dai suo requisiti in termini di storage, dall’uso o meno del SIOC (se il datastore è condiviso con altre VM, …). D’altra parte non aspettatevi troppi dettagli per l’esame VCP5… in fondo ci saranno gli esami VCAP per un livello più appronfondito.

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Da poco è stato rilasciato il VCP5 blueprint 1.1 (benché nel download è chiamato 1.15?) relativo all’esame ufficiale (da notare che la versione 1.4 era l’ultima disponibile fino a poco fa, ma è riferita ancora alla beta dell’esame).

Le modifiche riguardano la modalità d’esame (85 domande in 90 min), ma gli obiettivi sono rimasti gli stessi. Sono stati inoltre aggiunti i link ai documenti e, in generale, qualche documento in più come riferimento.

Notare che sono stati rilasciati anche i blueprint nuovi relativi a VCA4-DT (v1.3) e VCP4-DT (v1.2).

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Questo è un primo elenco di alcuni test pratici per la preparazione all’esame VCP5:

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Note

Questo prodotto è stato dismesso nella versione vSphere 5.1 e sostituito dal nuovo prodotto VDP.

Disclaimer

Non lavoro per VMware e non voglio dire, con questo post, che VDR è il miglior programma di backup del mondo! Ma essendo incluso in molte edizioni (tutte eccetto la Essential) è comunque una possibile soluzione. Da notare che le prime versioni erano affette da numerosi bug e problemi di stabilità… ma ora (dalla release 1.2) il prodotto è migliorato parecchio è può essere preso in considerazione (seppur con tutti i suoi limiti).

VMware Data Recovery (VDR)

Da notare  che questo prodotto funziona in modo molto simile (come concetto) alle prime versioni di esXpress (utilizzando una o più virtual appliance per gestire i backup).

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A seguito del recente annuncio dei nuovi storage Equallogic ho notato alcuni tweet che meritano alcune precisazioni.

Per beneficiare delle API per l’integrazione con vSphere non servono i nuovi storage, ma solo dei firmware che le supportino; in particolare:

  • VAAI è già usufruibile con vSphere 4.1 (versioni Enterprise ed Enterprise+) e con i firmware 5.0.x o 5.1.x. Il nuovo firmware 5.1 implementa solo la nuova versione del VAAI (che in questo caso richiede vSphere 5).
  • VASA richiedere vSphere 5 e i firmware della serie 5.1, ma non necessariamente uno storage nuovo.
  • I nuovi software di “contorno”, quali ad esempio EqualLogic Host Integration Tools for VMware 3.1 non sono strettamente necessari al funzionamento e all’integrazione con vSphere.

Vedere anche:

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Dell ha annunciato la nuova serie di storage Equallogic basata su dischi di dimensione 2.5″ (le serie precedenti usavano dischi da 3.5″), garantendo una maggiore densità. Le nuove serie sono:

  • EqualLogic PS4100 Series: soluzione “entry level” con capacità fino a 36TB in un singolo array e fino a 72TB in un singolo group.
  • EqualLogic PS6100 Series: soluzione di fascia mid-sized (ma a mio parere valido anche in alcune soluzioni fascia alta) con capacità fino a 72TB in un singolo array e fino a 1.2PB in un singolo group.

Questi nuovi modelli sono caratterizzati non solo da maggiore capacità, ma anche da maggiori prestazioni (secondo Dell è stimabile un aumento di prestazioni fino al 60% in più). Da notare che le nuove serie sono equipaggiate con dei nuovi controller: per la serie PS6100 ogni controller ha 8 GB di cache (contro i 4 GB della serie PS600 e i “soli” 2 GB della serie PS4000).

Oltre al nuovo tipo di controller, la nuova serie utilizza anche il nuovo firmware 5.1 che include numerose API per l’integrazione con vSphere, come ad esempio le vSphere Storage API – Storage Awareness (VASA) o la nuova versione delle vSphere Storage APIs – Array Integration (VAAI). Da notare però che queste nuove funzioni sono legate alla versione del firmware, questo vuol dire che saranno disponibili anche per i vecchi modelli di Equallogic (a patto che i controller soddisfino i requisiti minimi per l’aggiornamento alla versione 5.1 del firmware).

Oltre alle nuove serie, Dell ha anche iniziato a distribuire i nuovi EqualLogic FS7500, la soluzione di Unified Storage che aggiunge le funzioni NAS alla serie EqualLogic PS.

Vedere anche:

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Annuncio ufficiale: Veeam unveils Veeam Backup & Replication v6, extending leadership in virtualization data protection.

Veeam annuncia le funzionalità della nuova versione di Veeam Backup & Replication. Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina dell’annuncio ufficiale.

Sicuramente quella che salta subito all’occhio è il supporto multi-hypervisor (anche se al momento sarà solo VMware e Hyper-V). Il resto sono “solo” miglioramenti in prestazioni, stabilità, riduzione del consumo di banda, …

Per quanto riguarda la compatibilità con vSphere 5, non è specificata, ma è implicito poiché pare che le Storage API sono rimaste quasi le stesse e che comunque la versione attuale (5.0.2) pare funzionare senza “troppi” problemi anche in ambiente vSphere 5.

Come spesso accade l’annuncio non corrisponde alla disponibilità del prodotto che sarà comunque nel Q4 2011.

Vedere anche il relativo post su: http://www.vuemuer.it/?p=2270

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