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Questo post è la traduzione in italiano dell’articolo pubblicato sulla VMTN Community: Guest post: VMTN Community and Social Media

In questo post vorrei discutere di come la Community di VMware (ma volendo potrebbe essere esteso anche ad altre community) si può confrontare (ma anche complementare) con gli altri social network e social media. Premetto che benché io sia anche un moderatore di tale Community vorrei mantenere un punto di vista da normale utente della Community. E che inoltre non sono né mi considero un “guru” dei social media, visto che al momento sono più che altro un dilettante in tale campo.

Volendo essere precisi la Community stessa altro non è che una forma di social network (estremamente tipizzato e con argomenti molto mirati). Ma quello che emerge, al di là degli argomenti più specifici, è la differenza sostanziale di approccio tra la Community e i nuovi strumenti come Facebook, Twitter, YouTube, … (che mano mano stanno diventando sempre più popolari, in parte anche a danno della Community stessa).

Come molti avranno già notato, l’ultima versione della piattaforma usata dalla VMware Community, introdotta all’inizio di quest’anno, ha aggiunto ed integrato molti di questi strumenti, sotto forma di “canali”. Basta guardare ai tab di Twitter, Facebook, YouTube e blog direttamente presenti nella Community home page o guardare il box “Share This” presente in ogni thread. Questo però potrebbe far pensare che poiché il mondo si sta spostando sempre di più verso questi strumenti, i normali forum di discussione (e volendo potremmo aggiungere anche altri strumenti storici, come ad esempio le mailing list) perdano il loro “fascino” e soprattutto la loro utilità. Ma è proprio vero?

Come scritto in precedenza, la VMTN Community ha un approccio differente soprattutto nello spirito e nel come vengono condivise le informazioni: la Community ha un approccio collaborativo dove più persone si aiutano reciprocamente con il comune obiettivo di fornire aiuto e condividere esperienza e conoscenza (si potrebbero fare paragoni con modelli simili, ma in poi potrebbero diventare forvianti o peggio ancora essere fraintesi). Di fatto la VMTN Community è fatta dalle persone per le stesse persone della comunità e l’aspetto sicuramente interessante è la possibilità di auto-alimentarsi in modo che anche se i contributi di alcune persone di spicco dovessero venire meno (o semplicemente andare a scemare), altri possono prenderne il posto o altri possono aggiungesi (come pure altri possono lasciare). Ma finché ci saranno problemi e/o dubbi da risolvere ci sarà anche qualcuno disposto ad aiutare e collaborare.

Tutti possono contribuire. Anche se magari si inizia solo in modo passivo (da buon “lurker”) in realtà già si inizia a capire, a ragionare, a trovare soluzioni, … ed è già in modo di vivere la Community che poi normalmente porta al desiderio (o necessità) di interagire, magari prima chiedendo e ponendo delle domande e poi iniziando a contribuire in modo attivo. Con costanza è persino possibile raggiungere il livello di guru (almeno dal punto di vista dei “crediti” all’interno della Community). Di solito poi chi ha tempo e passione può essere coinvolto nell’attività di moderazione, e qua c’è sicuramente un altro aspetto interessante che dimostra la “democraticità” di questa Community: i moderatori sono eletti dalla stessa comunità (chiunque soddisfi alcuni criteri minimi, comunque pubblicamente disponibili, può candidarsi o essere candidato da altri).

Gli altri social media invece hanno normalmente un approccio più individuale, in alcuni casi (per fortuna relativamente pochi) volto solo ad aumentare la propria visibilità e popolarità. L’approccio individualistico non necessariamente è negativo, anzi in molti casi si hanno ottimi risultati (come ad esempio dei blog ricchissimi di informazioni utili), ma il problema è legato alla dispersione delle informazioni, alla ridondanza delle stesse e al fatto che non sempre sono strutturate e semplici da trovare.

A dire il vero vi sono molte persone che sono molto attive nei vari social network (e i loro blog sono tra i più visti nel settore) ma continuano anche a fornire un grande supporto alla VMTN Community (come ad esempio Duncan Epping e William Lam).

Un’altra caratteristica che differenzia ogni social “tool” è il suo contesto di utilizzo e di utilità. Esattamente come nel mondo “fisico”, ogni strumento ha una sua possibile utilità, ma normalmente solo nel contesto per il quale è stato pensato.

Twitter, ad esempio, come strumento di aiuto e supporto può non essere semplice (la risposta potrebbe anche non arrivare mai, ma peggio ancora la domanda potrebbe essere non notata)… mentre invece può essere molto utile per condividere un link ad una discussione interessante nella VMTN Community o semplicemente invitare le persone a rispondere e/o commentare un post.

Un altro limite di Twitter è che i suoi tweets, oltre a dover essere coincisi (per il limite dei caratteri), non sono particolarmente strutturati e soprattutto non è semplice vederli sotto forma di thread, come invece sono i vari post nella Community che sono decisamente più adatte per discussioni e richieste di aiuto grazie alla maggior struttura e grazie alla facilità di ricerca. Un tweet può raggiungere molte persone velocemente ed avere un impatto potenziale maggiore, ma in realtà poi dipende da diversi fattori (come ad esempio il numero di follower) e sicuramente per un novizio, questo non è vero… un post sulla Community in questo caso avrebbe una maggiore visibilità, viene facilmente indicizzato dai motori di ricerca (pensiamo a quante volte cerchiamo un soluzione e guarda caso proviene dalla Community) e rimane visibile per sempre.

Però Twitter, nel bene e nel male, è diventato molto diffuso e usato, tanto che da qualche anno a questa parte, molti interessanti topic riguardanti VMware (e non solo) sono discussi più che nella Community. E’ il caso ad esempio dei topic che riguardano le certificazioni VCAP and VCDX. Questo è in peccato perché ha comportato uno stallo per mancanza di contenuti nei relativi forum della Community. Per fortuna negli ultimi mesi qualcosa è cambiato.

Facebook decisamente ha un utilizzo tecnico limitato, è più per uso personale. Anche se in realtà la sua forte capacità di integrazione con diversi web services, propensione per la condivisione di contenuti e la funzione “Like” lo stanno rendendo strumento anche aziendale: vi sono molte pagine Facebook gestite da aziende, tra le quali anche VMware. Ma la verità è che l’overlap con la VMTN Community è decisamente limitata.

Linkedin è (dal mio punto di vista) una versione limitata e professionale di Facebook è offre gruppi e discussioni nei gruppi. Le discussioni non soffrono dei limiti di Twitter, ma mancano di una struttura organica (e se vogliamo, anche da questo punto di vista, i gruppi della Community hanno molto di comune con i gruppi di Linkedin) e sono meno indicizzati dai motori di ricerca.

Google+ dovrebbe essere la risposta di Google a Facebook. Essendo relativamente giovane c’è poco da dire per ora (e mancano ad esempio API per integrarlo con altre applicazioni). Curioso il concetto di “cerchia” visto che, secondo me, descrive esattamente il tipo di interazione di molti social media.

FourSquare lo cito solo perché per la prima volta è stato usato negli ultimi VMworld. Potrebbe avere una sua utilità negli eventi, ma per il resto non ne vedo alcuna utilità (o almeno non in correlazione con la Community).

YouTube integra ed estende la Community in modo molto interessante, pemettendo di aggiungere contenuti altrimenti non possibili all’interno di thread o blog.

Blog: qualcuno avrà notato che la piattaforma della VMTN Community fornisce anche funzioni di blogging permettendo di crearsi un proprio blog. Il problema è che sono blog molto limitati ed è quindi normale trovare molti i blog ospitati su piattaforme esterne. Questo sicuramente crea frammentazione, ma in fondo i migliori blog sono “aggregati” su Planet v12n e ovviamente i motori di ricerca indicizzano anche i blog. Negli ultimi mesi poi si è visto crescere il numero e migliorare notevolmente i contenuto dei blog interni di VMware ospitati su blogs.vmware.com (ad esempio basti vedere il VMware Storage Blog).

Ovviamente poi ci sono altri strumenti che per varie ragioni non ho citato. Il concetto importante è comunque di cercare di usare al meglio i diversi strumenti visto che ognuno può offrire dei vantaggi e peculiarità e che dal punto di vista della VMware Community vanno visti più come un’integrazione ed estensione che come una rimpiazzo.

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.