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Come già scritto vi potrebbero essere diversi motivi per non aggiornare a vSphere 5.5 e alcuni sono legati anche al client per Windows (il vSphere Client).

Vero che sarà soppiantato dal nuovo vSphere Web Client, ma ancora oggi questo client è necessario per alcune attività (ad esempio aggiornare gli host con VUM). Inoltre il Web Client funziona solo con vCenter Server e quindi in configurazioni standalone o configurazioni con il free hypervisor (che non può essere gestito da vCenter Server) il “vecchio” client diventa fondamentale.

Banalmente anche per un’installazione nuova, dove il vCenter Server sia virtualizzato e sulla stessa infrastruttura che si sta costruendo il client tradizionale, almeno all’inizio, è fondamentale.

Il primo grosso limite è la compatibilità: questo client non supporta più Windows XP o Windows Server 2003 (e anche con PowerCLI si avranno problemi, come descritto nella KB 2049143). Sembrerà banale visto  che Windows XP non sarà più supportato da aprile 2014, ma è comunque da pianificare e considerare attentamente:

vSphere-Client-5.5-XP

L’altro problema è legato al fatto che tutte le nuove funzionalità sono implementate solo nel Web Client come riportato chiaramente anche nella finestra di login iniziale:

vSphereClient5.5

Questo in sè non è nulla di male, ma è stato applicato, nella versione 5.5 anche a funzionalità che possono esistere pure nella versione free. Ad esempio il virtual hardware 10: con il vSphere Client non è più possibile editare una VM con questo virtual hardware né vederne le caratteristiche.

vSphere-Client-5.5-VH10

Peccato che sia invece possible aggiornare una VM al virtual hardware 10, direttamente dal vSphere Client (che in realtà aggiorna sempre all’ultima versione). Morale è facile tagliarsi fuori dalla gestione di una VM (sempre in quei casi dove non vi sia il vCenter Server).

Un altro problema è legato ai “jumbo dischi” (che esistono anche con virtual hardware inferiore al 10) e al loro ridimensionamento:

vSphereClient5.5.-Extent

In realtà questo è un limite dei vmdk più grandi di 2 TB: anche da Web Client non è possibile eseguire l’hot-add di spazio a caldo!

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.