Dell Fluid Cache for SAN è una nuova soluzione (annunciata in occasione dell’ultimo Dell Enterprise Forum) sviluppata completamente da Dell e pensata per velocizzare l’accesso allo storage con particolare riguardo a workload di tipo online transactional purchasing (OLTP) o virtual desktop interface (VDI), ma comunque adatta ed adattabile anche ad altri carichi di lavoro.
Di fatto è una soluzione di host cache, scalabile in modalità scale-out, in grado di funzionare sia come cache di lettura, ma anche come cache di scrittura (ovviamente garantendo l’integrità e la disponibilità del dato), costruita attorno ai prodotti e i software di Dell.
L’aspetto interessante, rispetto ad altri prodotti simili, è che può funzionare sia con ambiente VMware vSphere (5.5), ma anche con ambienti Linux (ed in futuro probabilmente anche sistemi Windows).
L’architettura completa di questa particolare soluzione sfrutta sia la cache lato host, che viene aggregata in un singolo pool ad alta velocità (e richiede di conseguenza una rete dedicata a bassa latenza), sia la cache (e/o le funzionalità multi-tiering) lato storage:
Per implementare una soluzione completa sono necessari dei Dell PowerEdge Server compatibili, delle schede PCI SSD compatibili (tipicamente Dell Express Flash), una rete privata e dedicata a bassa latenza a 10/40 GbE e uno storage Dell Compellent con controller SC 8000 ed espansioni di tipo SC 220 (sia con dischi rotativi, che ibrido, che full flash).
Questo è l’elenco di tutti i requisiti:
Come si può notare quindi questa soluzione non è compatibile con tutti gli storage Dell ma solo con alcuni modelli di Compellent (per ora EqualLogic e Dell PowerVault sono esclusi). Il vantaggio è che il software di gestione è completamente integrato in quello di gestione del Compellent (Enterprise Manager):
Altro aspetto interessante (ma in linea con altri prodotti simili) è la possibilità di aggiungere questa funzione ad un ambiente esistente senza interruzione (se non nodo per nodo) e senza re-installare l’ambiente.
Da un punto di vista delle licenze, per ogni cache pool servono un minimo di 3 licenses (le licenze sono per nodo e servono almeno 3 nodi, da notare che esiste una free evaluation di 90 giorni). Ogni nodo addizionale richiede una nuova licenza aggiuntiva.
Interessante è anche la possibilità di avere nodi di tipo Cache Contributor Server con una flash cache locale, ma anche nodi tipo Cache Client Servers, sempre con una scheda di rete per la rete privata, ma senza alcuna scheda flash locale.
During il Virtualization Field Day 4, Kishore Gagrani, Global Product Director, PowerEdge Caching, ha tenuto una presentazione esplicativa sulla soluzione Fluid Cache di Dell:
Per maggiori informazioni (in inglese) vedere anche: