Per concludere la serie di articoli sull’aggiornamento di vSphere alla versione 5 riporto alcune considerazioni finali:
- Sarò ripetitivo, ma controllare l’HCL hardware e software anche perché cambia molto rapidamente: ad esempio nella beta SQL Express 2005 NON era supportato (rendendo complicato l’aggiornamento di “piccoli” vCenter Server con il DB locale) o fino a qualche settimana fa certi storage (come ad esempio i Dell PoverVault MD3x00/MD3x00i) non erano ancora stati inclusi nella lista.
- Al momento le possibili incompatibilità sono realmente poche: i principali prodotti sono compatibili con vSphere 5. Ma controllare sempre e comunque l’effettivo grado di compatibilità.
- Ricordarsi che vSphere 5 introduce nuove funzionalità, ma anche un nuovo modello di licenza, che richiede un minimo di analisi iniziale. Per maggiori informazioni vedere vSphere 5 vRAM Entitlement.
- Il vCenter Server ora è disponibile anche nella versione Linux (ma solo sotto forma di virtual appliance). Bisogna però considerarne anche i possibili limiti.
- Il nuovo Web Client può essere interessante, ma è comunque limitato. Se si utilizza la parte server sulla stessa macchina del vCenter Server ricordarsi di aumentare la RAM (o vRAM) dello stesso. Da notare che il report delle licenze, integrato in vCenter Server, richiede proprio questa componente.
- Il nuovo virtual hardware 8 porta alcuni benefici, ma anche una minore portabilità delle VM (ad esempio con View e il local mode). Valutare bene prima di effettuare questo l’upgrade.
- Come scritto più volte, vSphere 5 presenta novità, ma anche una rottura con il passato per alcuni aspetti. Leggere bene il chi entra e chi esce.
Articoli precedenti:
- Introduzione
- Aggiornamento hardware
- Aggiornamento a View 5
- Aggiornamento a vSphere 5
- Aggiornamento delle VM
- Aggiornamento della parte storage
- Aggiornamento della parte backup
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