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Come era facilmente prevedibile, durante l’Online Launch Event, l’importante annuncio di VMware ha riguardato la nuova versione del suo prodotto più storico: vSphere.

Del resto in questi giorni si sta svolgendo il VMware Partner Exchange ed era quindi evidente che Pat Gelsinger (VMware Chief Executive Officer) e Ben Fathi (VMware Chief Technology Officer) avrebbero parlato di nuove release, nuove funzionalità, …

Come noto, la vision di VMware (almeno quella dal Partner Exchange 2013) si snoda attorno a tre principali pilastri sono: Software Defined Datacenter, Hybrid Cloud e End User Computing. Oggi si è parlato soprattutto del primo.

VMware vSphere 6.0

VMware LogoDopo vSphere 5.0, 5.1 e 5.5, finalmente abbiamo una nuova release (in teoria mesi fa era stata annunciata la vCloud Suite 5.8, ma vSphere rimaneva comunque in versione 5.5).

Anche se parlare di major e minor release non ha poi più tanto senso (se non soprattutto nel licensing e nelle certificazioni), poiché oramai anche nelle release minori spesso vi sono significativi cambiamenti e novità… Persino negli update, se si pensa che VSAN è stata introdotta con la 5.5U1.

Curiosamente questa presentazione si è incentrata molto di più su VMware vSphere 6, piuttosto che su vCloud Suite (comunque annunciato alla versione 6 anche lui), anche perché è proprio vSphere ad essere posizionato come la soluzione di virtualizzazione standard per il cloud ibrido e mattone fondamentale per il Software-Defined Data Center.

VMware-Hybrid

Comunque la VMware vCloud Suite 6 integrerà VMware vSphere 6 con le ultime versioni delle sue soluzioni di gestione di cloud – VMware vRealize Automation 6.2 e VMware vRealize Operations 6 – per offrire un cloud privato basato su un’architettura Software-Defined Data Center. L’ultima versione introdurrà anche showback/chargeback e le capacità di bilancio tramite l’aggiunta di VMware vRealize Business 6 Standard per potenziare ulteriormente le infrastrutture e i team operativi nella gestione dei cloud privati.

Ovviamente si è parlato anche di NSX, vRealize, OpenStack e tanto altro, ma il padrone assoluto è stato vSphere 6.0. Nonostante molte delle novità siano già note ai più, o almeno chi ha seguito gli scorsi VMworld, rimangono comunque molte funzionalità interessanti da scoprire, alcune delle quali anche molto significative e che potranno portare a grossi cambiamenti nel futuro.

Sintetizzando alcune delle novità sono:

Come sempre successo nelle versioni precedenti, la maggior parte delle novità è stata introdotta nell’edizione Enterprise Plus (per maggiori informazioni vedere la relativa comparison table), ma alcune delle novità introdotte in vSphere 5.5 sono state “spostate” ad edizioni inferiori (ad esempio la Reliable Memory ora disponibile anche nell’edizione Enterprise).

Notare che la maggior parte degli articoli usciti subito dopo l’annuncio (inclusi alcuni miei) erano per forza basati sulle informazioni presenti nell’ultima beta. Ma alcuni aspetti sono cambiati poi nella RC finale. Per maggiori informazioni (in inglese) vedere: vSphere 6 – Clarifying the misinformation.

Elenco dei vari documenti (in inglese) di tipo what’s new:

Vedere anche questi blog (in inglese):

Esiste anche un PDF in italiano che descrive sinteticamente le novità della nuova versione del prodotto.

 

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Virtualization, Cloud and Storage Architect. Tech Field delegate. VMUG IT Co-Founder and board member. VMware VMTN Moderator and vExpert 2010-24. Dell TechCenter Rockstar 2014-15. Microsoft MVP 2014-16. Veeam Vanguard 2015-23. Nutanix NTC 2014-20. Several certifications including: VCDX-DCV, VCP-DCV/DT/Cloud, VCAP-DCA/DCD/CIA/CID/DTA/DTD, MCSA, MCSE, MCITP, CCA, NPP.