
Fino alla versione 5.x di vSphere, il vCenter Server non era adatto ad implementare funzioni orientate al cloud, in particolare mancava di funzioni multi-tenant, ma soprattutto un concetto più generico come quello di virtual datacenter. A tale scopo, VMware ha introdotto vCloud Director che diventava lo strato di astrazione di un’infrastruttura vSphere atto per essere poi gestito e automatizzato in stile cloud.
Di fatto la vCloud Suite (che includeva vSphere e vCloud Director, più altre componenti) erano le fondamenta per creare un Software Defined DataCenter (SDDC).
Ma durante il VMworld 2013, VMware ha deciso per una nuova strategia riguardo vCloud Director (vCD) relegandolo praticamente solo ai vCloud provider, rendendolo meno strategico per i normali private cloud (e non a caso anche il nuovo percorso VCP-Cloud è cambiato sostanzialmente, dove ora la componente vCloud Automation Center la fa da padrone). continue reading…