Durante l’ultima edizione del VMworld Europeo, ho avuto l’opportunità di parlare con Gregg Holzrichter, Vice President of Marketing di Atlantis Computing a riguardo dei loro prodotti per la virtualizzazione. Visto che li avevo già incontrati al VMworld EU 2013 e pure all’ultimo Virtualization Field Day, questa è stata l’occasione per conoscere le novità sui loro prodotti.
Atlantis Computing, che ha la sede principale in California (Mountain View) ed un ufficio anche in EMEA (London), è stata vincitrice come “Best of VMworld 2012″ e “Best of Citrix Synergy 2012″ per i relativi prodotti di ottimizzazione ed accelerazione degli storage in ambienti VDI.
In attesa di vedere USX per Hyper-V (largamente annunciato ma che difficilmente si vedrà prima del Q1 2015), abbiamo parlato delle soluzioni attuali.
A partire dalla nuova identità di Atlantis Compunting (vedere il relativo annuncio) che si definisce ora (a tutti gli effetti) un provider di Software-Defined Storage (per l’occasione anche il logo aziendale è stato cambiato, rispetto a quello precedente).
Di Atlantis USX 2.0 ne abbiamo già parlato in post precedenti, ma è in questi mesi se si vedono anche i primi prodotti congiunti con partner come IBM o Dell (con Dell in realtà siamo ancora nella fase OEM, ma ancora senza un prodotto congiunto).
In particolare la partnership con IBM è sicuramente una di quelle storiche visto che risale ancora ai prodotti ILIO (vedere ad esempio questo post), che si è raffinata nel corso del tempo arrivando ad un sistema flash IBM e Atlantis basato su blade o rack server con:
- local flash flash dimm (IBM eXFlash)
- 3 server (minimo numero di partenza)
- espandibile con dischi locali
- 3.3 M IOPS with 3 host
Per quanto riguarda invece gli sviluppi futuri, come già scritto la versione per Hyper-V richiederà ancora un po’ di tempo e probabilmente sarà rilasciata prima una versione per XenServer (storicamente la serie ILIO era pensata per chi aveva XenApp o XenDesktop).